Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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Tecnologie di bonifica

Protocolli

Nell’ambito delle attività di supporto al MATTM per i Siti di interesse nazionale (SIN), ISPRA ha predisposto, talvolta congiuntamente con l'Istituto Superiore di Sanità (ISS), protocolli e procedure per l’applicazione di alcune tecniche di bonifica in sito. Tali procedure, pur essendo state specificatamente preparate per un SIN specifico, sono prese a riferimento dal Ministero anche per progetti presentati negli altri siti d’interesse nazionale.

Matrice di Screening per la selezione delle tecnologie di bonifica

Nell’ambito delle proprie attività istituzionali, ISPRA ha realizzato una matrice di screening come strumento di supporto alle decisioni nella selezione delle tecnologie di bonifica.
La matrice non è da intendersi come stato dell'arte definitivo, in quanto la sperimentazione di nuove tecnologie o i progressi tecnici su tecnologie già consolidate, potrebbero comportarne la revisione; è stata pertanto pensata come uno strumento in continuo aggiornamento.
La matrice di screening delle tecnologie di bonifica sviluppata dall'ISPRA, è uno strumento utile per la selezione delle tecnologie potenzialmente applicabili, in fase di elaborazione di un progetto di bonifica.
La matrice prende in considerazione 25 tecnologie in situ ed ex situ per la bonifica del suolo e 16 tecnologie in situ ed ex situ per la bonifica delle acque sotterranee. Le variabili utilizzate includono tempi, necessità di monitoraggi a lungo termine, limiti ed applicabilità e, ove disponibili, casi studio.
Per la realizzazione della matrice è stato utilizzato il modello della matrice di screening delle tecnologie sviluppato dalla Federal Remediation Technologies Roundtable al quale sono stati aggiunti alcuni contaminanti significativi ai sensi della normativa italiana vigente in tema di siti contaminati.
 

Documenti correlati

Rimozione delle Note APAT dal titolo “Protocollo per l'applicazione dell'ossidazione chimica in situ” e “Applicazione di tecnologie in situ per la bonifica delle acque sotterranee mediante l'iniezione di composti e reagenti chimici”.

Si comunica che le Note APAT prot. n. 28220 del 20/07/2005 e prot. n. 33360 del 09/09/2005 sono state rimosse dal sito web di ISPRA, in considerazione del fatto che esse sono antecedenti a numerose normative ambientali riguardanti la valutazione e gestione dell’inquinamento delle acque sotterranee ed in particolare le stesse non tengono conto di quanto indicato nel D.Lgs.152/06 e ss.mm.ii. 
Tale decisione è stata condivisa con l’Istituto Superiore di Sanità.
L’eventuale aggiornamento delle note sarà valutato nell’ambito dei Gruppi di Lavoro del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA) che si occupano specificatamente delle tematiche inerenti i siti contaminati.

 
Documenti tecnici per l'applicazione delle tecnologie di bonifica
Le presenti pubblicazioni sulle tecnologie di bonifica sono state preparate nell'ambito delle attività del progetto IMPEL Water & Land Remediation con il supporto di network come COMMON FORUM, Eionet WG Contamination e NICOLE. Esse vogliono costituire una fonte di informazione per ampliare le conoscenze tra i Paesi e le regioni europee, migliorare la comprensione di alcune specifiche tecnologie di bonifica, specificare le condizioni per la loro applicabilità, fornire indicazioni sulla realizzazione di una prova pilota, implementare le tecnologie a scala di sito, monitorare la loro efficacia nel tempo.
I contenuti riportati nei documenti, seppure basati sulla bibliografia, sull'esperienza degli autori e su casi di studio raccolti, potrebbero non essere esaustivi di tutte le situazioni in cui le tecnologie sono state o saranno applicate.
Le pubblicazioni NON debbono comunque essere intese come una linea guida o documenti di riferimento e ogni raccomandazione riportata non è legalmente vincolante. Si ricorda che i contesti pedologici, geologici e idrogeologici dei siti contaminati presentano un'ampia variabilità, pertanto la progettazione e l'implementazione sito-specifica sono fondamentali per il successo della bonifica di un sito contaminato.

 

Aggiornamento: dicembre 2022