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Seveso 3 - La nuova direttiva comunitaria per gli stabilimenti a rischio di incidente rilevante

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell´Unione Europea n. 197 del 24 luglio 2012, la Direttiva 2012/18/UE del 4 luglio 2012, sul controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose recante modifica.

Entrerà in vigore il 13 agosto 2012. Gli Stati membri dell’Unione Europea, inclusa l’Italia, dovranno attivare le necessarie procedure ed emanare atti legislativi ed amministrativi per rendere operativa la Direttiva a partire dal 1° giugno 2015.

La Direttiva si applica agli stabilimenti in cui sono presenti le sostanze pericolose ricomprese nell’allegato I e contiene norme utili a prevenire gli incidenti rilevanti e a limitarne le loro conseguenze per la salute umana e per l’ambiente.

Pur non modificando in maniera sostanziale gli obblighi dei gestori ed il relativo sistema dei controlli da parte delle Autorità competenti, la nuova Direttiva introduce significative novità:

  • classificazione delle sostanze e delle miscele allineata al Regolamento CE n. 1272/2008 (regolamento CLP relativo alla classificazione, etichettatura e imballaggio);
  • esplicita introduzione dell’obbligo di valutare tra i possibili scenari incidentali anche quelli derivanti da eventi naturali, quali ad esempio terremoti o inondazioni;
  • maggiore informazione alla popolazione in coerenza con la Direttiva sull’accesso del pubblico all’informazione ambientale (Dir. 2003/4/EC): chiara e comprensibile, tempestiva, “non-tecnica”, accessibile in forma elettronica.
  • ampliamento ed integrazione delle richieste agli Stati membri in materia di misure di controllo, anche mutuando alcune definizioni e terminologie della Direttiva 2010/75/CE IPPC:  definizione  a livello nazionale, regionale o locale  di un piano di ispezione che interessi tutti gli stabilimenti soggetti, indicazione di frequenze minime di ispezione, adozione di procedure per le ispezioni ordinarie e straordinarie, coordinamento con altre misure di controllo.

Per facilitare la lettura nonché migliorare la comprensione delle novità introdotte dalla nuova direttiva, è stato redatto dai tecnici ISPRA un documento inteso come elaborazione preliminare a carattere non ufficiale, per la divulgazione ai tecnici della Rete delle Agenzie per l’ambiente e agli altri operatori coinvolti nei controlli Seveso.