In corso l’esercitazione internazionale di emergenza nucleare Convex-3
All’esercitazione partecipano, a livello nazionale, il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che opera presso la sua sede con il coinvolgimento di altri soggetti istituzionali, e il Centro nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione dell’Istituto. A livello internazionale l’esercitazione vede coinvolti, oltre alla IAEA, i paesi che hanno ratificato la suddetta convenzione e altre organizzazioni internazionali, in particolare la Commissione Europea che considera tale esercitazione valida anche ai fini esercitativi per l’attuazione della Decisione del Consiglio 87/600/Euratom concernente le modalità comunitarie per lo scambio rapido di informazioni in caso di emergenze radiologiche.
Le informazioni riguardano, in particolare, la natura dell’evento, lo stato dell’impianto, le valutazioni sulle conseguenze dell’evento, i rilievi radiometrici nonché le misure protettive attuate per la protezione della popolazione.Le attività dell’esercitazione si sono svolte presso il Centro Emergenze Nucleari dell’Istituto ove sono raccolte le informazioni provenienti dai canali internazionali di Pronta Notifica e vengono gestiti gli strumenti di valutazione dell’evento.Lo scenario scelto per l’esercitazione, che ha la durata di 36 ore, prevede un incidente nucleare presso la centrale nucleare di Paks in Ungheria.