Circuiti di interconfronto per il monitoraggio continuo della qualità dei dati
Progetto 5
Nome Progetto | Progetto 5 |
Titolo progetto | Circuiti di interconfronto (CI) per l’individuazione di un Gruppo Tecnico Permanente regionale o multi regionale (GTP) per il monitoraggio continuo della qualità dei dati prodotti dai laboratori territoriali che svolgono attività di controllo ambientale |
Responsabile per APAT | Servizio di Metrologia Ambientale del Dipartimento Stato dell'ambiente e metrologia ambientale |
Sommario.
In Italia il monitoraggio ambientale è effettuato da diverse
istituzioni territoriali, che possono utilizzare metodiche
analitiche e protocolli per la raccolta delle informazioni
ambientali tra loro diversificate.
La necessità di ottenere la confrontabilità a livello
nazionale ed internazionale dei dati ed informazioni, ottenuti con
metodiche e protocolli tra loro diversi, richiede una strategia
comune a livello nazionale per la definizione di procedure
armonizzate ed omogenee su tutto il territorio.
A tal fine la legge istitutiva ha assegnato all’APAT il
compito di assicurare dati confrontabili tra tutti i laboratori
ambientali presenti sul territorio nazionale.
La confrontabilità nel tempo dei dati prodotti dai diversi
laboratori viene generalmente garantita anche tramite circuiti di
interconfronto (CI), in cui vengono utilizzati materiali di
riferimento (materiali in cui i valori di una o più
proprietà sono sufficientemente omogenei e ben stabiliti da
misurazioni adeguate).
L’impiego di materiali di riferimento consente ai diversi
laboratori di valutare le proprie prestazioni analitiche, di
individuare eventuali scostamenti tra valori misurati e valori di
riferimento e predisporre se necessario le opportune azioni
correttive.
I materiali di riferimento utilizzati per i circuiti di
interconfronto devono essere preparati secondo criteri definiti a
livello internazionale, per raggiungere elevati livelli di
omogeneità e stabilità nel tempo.
In questo quadro, l'APAT ha realizzato un laboratorio per la
produzione e caratterizzazione di tali materiali che saranno resi
disponibili al sistema delle agenzie ambientali per la convalida
dei metodi analitici, per le procedure di controllo della
qualità dei risultati analitici ed in generale per
qualificare la rete dei laboratori coinvolti nel sistema dei
controlli ambientali.
Il presente progetto prevede l’effettuazione
nell’arco di 24 mesi di un certo numero di circuiti di
interconfronto tra i laboratori ambientali, nell’ambito dei
quali individuare un eventuale GTP.
L’APAT ed il Centro Qualità Dati dell’Agenzia
Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto,
che ha già condotto a partire dal 2000 una cospicua
attività nel campo dei circuiti di interconfronto nel
sistema italiano delle agenzie ambientali, possono rappresentare un
punto di riferimento nazionale nella fase di avvio del processo di
formazione del GTP.
Il progetto proposto fa riferimento a quanto previsto dalla
legge
93/2001 e dal DM del Ministero
dell’ambiente e tutela del territorio del 11/10/2002.
Obiettivi.
Nella situazione italiana, in cui i controlli ambientali sono
affidati a numerose istituzioni territoriali,
l’organizzazione dei circuiti di interconfronto sarebbe molto
più efficace con l’istituzione di un Gruppo Tecnico
Permanente (GTP), a livello regionale o multi regionale, coordinato
dall’APAT, che possa raggiungere i seguenti obiettivi:
- rappresentare le priorità e le esigenze dei laboratori territoriali;
- esprimere una base di consenso sulle fasi di attuazione dei circuiti di interconfronto;
- coinvolgere nei circuiti di interconfronto il maggior numero di laboratori ambientali territoriali;
- ricevere, conservare e distribuire i materiali di riferimento prodotti dall’APAT;
- partecipare all’elaborazione e discussione dei risultati dei circuiti di interconfronto.
Documentazione.
Allo stato attuale, i documenti approvati dal GTP e disponibili in
“copia non controllata” (il termine tecnico di copia
"non controllata" significa, secondo le regole del sistema di
qualità identificato dalla ISO 9001, che la copia
scaricata da internet non dispone di numero progressivo e
destinatario. Si ricorda, pertanto, di controllare i possibili
aggiornamenti che verranno tempestivamente segnalati sul sito
APAT) sono:
- Dichiarazione d’Intenti: Scopi e Organizzazione;
- Organizzazione di Circuiti di Interconfronto (PG01.GTP) ;
- Organizzazione del Gruppo Tecnico Permanente (PG02.GTP);
- Gestione dei documenti di Lavoro (PG03.GTP).
- Protocollo del circuito di interconfronto (IO01.GTP)
- Scelta, produzione e caratterizzazione dei materiali di riferimento (IO02.GTP)
- Elaborazione statistica e valutazione dei risultati del circuito di interconfronto (IO03.GTP)
- Rapporto del circuito di interconfronto (IO04.GTP)
Il diagramma qui visualizzabile riporta la struttura ipotizzata dei documenti operativi del progetto.