Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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Eventi e notizie

Le banche dati della copertura del suolo del Veneto

il 18/12/2025 dalle 09:30 alle 13:30 Venezia/online,
Strumenti innovativi per pianificare il territorio Il 18 dicembre si terrà a Venezia il convegno, organizzato dalla Regione Veneto, "Le banche dati della copertura del suolo del Veneto". All'incontro partecipa Michele Munafò ,  Responsabile del Servizio per il sistema informativo nazionale ambientale dell'ISPRA.

Giornata Mondiale del Suolo: Nuovi Orizzonti

il 05/12/2025 dalle 12:45 alle 17:30 Roma, Ministero della Cultura, via del Collegio Romano, 20,
Il convegno " Giornata Mondiale del Suolo: nuovi orizzonti" è l’appuntamento nazionale in cui ricercatori, aziende e amministratori guarderanno al futuro di questa risorsa indispensabile per la vita e al tempo stesso fragile, confrontandosi per approfondire le molteplici interazioni del suolo con tutte le attività umane e l’ambiente, sulla base delle evidenze scientifiche e delle good practices. Quattro i tavoli tecnico-tematici proposti: suoli urbani e rigenerazione delle città, gestione dei rifiuti, bonifiche e acqua nei campi, produzione fibre tessili naturali, intese nella loro accezione di sostenibilità e di economia circolare. Il suolo, insomma, come filo conduttore che lega la vita di tutti i giorni alle grandi problematiche ecologiche, politiche e di gestione del territorio del nostro tempo.

Il monitoraggio del suolo

il 05/12/2025 dalle 09:30 alle 13:00 Venezia/online,
Prospettive europee a confronto con la realtà nazionale e regionale Lo scorso 23 ottobre è stata approvata dal Parlamento Europeo in seduta plenaria la Direttiva Europea sul Monitoraggio del Suolo. Con l’adozione della Direttiva viene riconosciuta finalmente al suolo l’attenzione dovuta, come già accade per l’acqua e l’aria, perché “Un suolo sano e resiliente è fondamentale per garantire alimenti sicuri e nutrienti e acqua più pulita per le generazioni future”. Il 5 dicembre si farà il punto sul quadro delle conoscenze ed esperienze di monitoraggio della qualità del suolo, del consumo di suolo e della bonifica dei siti contaminati, a livello nazionale e regionale, e si rifletterà sulle prospettive future in vista dell’applicazione della nuova Direttiva.  All'evento parteciperanno esperti di ISPRA, ARPAV, Regione del Veneto e CREA, con interventi che metteranno a confronto le prospettive europee con la realtà nazionale e regionale.

Giornata Mondiale del Suolo 2025

05/12/2025
Il 5 dicembre ricorre la  Giornata Mondiale del Suolo   (World Soil Day), istituita dalla 68ª Sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite per richiamare l’attenzione sull’importanza cruciale di questa risorsa vitale. Il tema scelto per l’edizione 2025 è  “Healthy Soils for Healthy Cities”  (Suoli Sani per Città Sane), che sottolinea il legame imprescindibile tra la qualità del suolo e il benessere delle popolazioni urbane. Oltre all'asfalto, agli edifici e alle strade nelle città si trova un terreno che, se permeabile e vegetato, aiuta ad assorbire l'acqua piovana, regolare la temperatura, immagazzinare carbonio e migliorare la qualità dell'aria. Ma quando viene sigillato con il cemento, perde queste funzioni, rendendo le città più vulnerabili alle inondazioni, al surriscaldamento e all'inquinamento. Pertanto, questa giornata invita tutti, dai politici ai cittadini, a ripensare gli spazi urbani dalle fondamenta, per costruire città più verdi, più resilienti e più sane.

Frana di Calita: analisi sperimentale e numerica per lo studio dell'innesco

I tecnologi ISPRA, in collaborazione con i tecnici dell'Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile della Regione Emilia-Romagna, e con l'Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po raccontano nel video le esperienze maturate nell'ambito dello studio della frana di Calita (Reggio Emilia). La frana ha un’estensione di oltre 900000 metri quadri e si estende longitudinalmente per circa 2 chilometri. Il tipo di movimento franoso è classificato come “complesso” in quanto composto da uno scivolamento roto-traslativo in roccia che evolve in colata di terra. Durante lo studio sono stati prodotti risultati sul monitoraggio, sulla modellazione geologica e geotecnica, anche tramite prove di laboratorio eseguite nei laboratori dell'Istituto. I risultati dei suddetti studi sono stati utilizzati per valutare le cause d’innesco, i cinematismi e la propagazione del movimento franoso. Le esperienze sono condivise in questo video.

Webinar "Progetto GSEU"

il 28/11/2025 dalle 11:00 alle 12:00 Webinar,
Energia geotermica: caratterizzazione e inventario paneuropei; valutazione e gestione CRM: verso un centro internazionale di eccellenza europeo sulla gestione sostenibile delle risorse (ICE-SRM EU) Gli obiettivi specifici del Progetto Geological Service for Europe  sono quelli di sviluppare servizi paneuropei armonizzati di dati e informazioni in Europa, con particolare attenzione a: materie prime critiche; risorse di energia geotermica e capacità di stoccaggio del sottosuolo per vettori energetici sostenibili e sequestro di CO2; dinamica e qualità delle acque sotterranee, informazioni geologiche e sui cambiamenti climatici per la valutazione della vulnerabilità costiera e informazioni geologiche di base.

Pubblicata la Direttiva per il Monitoraggio e la Resilienza del Suolo approvata dal Parlamento europeo

Dopo un lungo e faticoso percorso di preparazione, il Parlamento europeo ha approvato lo scorso 23 ottobre la Direttiva sul monitoraggio e resilienza del suolo che il 26 novembre è stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea. La Direttiva consente di iniziare a costruire un quadro comune per il monitoraggio della salute del suolo in Europa con l’obiettivo di migliorare la resilienza del suolo attraverso la sua gestione sostenibile, il contrasto al consumo di suolo e la gestione dei siti contaminati, con l’obiettivo di andare verso il raggiungimento di un buon livello di salute dei suoli nell'UE entro il 2050. La Direttiva parte dalla considerazione che suoli in buona salute a livello globale sono alla base della disponibilità del 95% degli alimenti che consumiamo, ospitano oltre il 25% della biodiversità nel mondo e sono il più vasto serbatoio di anidride carbonica del pianeta. Le crescenti pressioni negative stanno portando al rapido aumento del suo degrado, ignorando che il suolo è una risorsa limitata e il necessita di sforzi per il suo recupero. Per quanto riguarda l’Unione, si calcola che oltre il 60% dei suoli non è in buone condizioni.

Progetto CARG: la Cartografia d’Italia al 50.000 continua a rinnovarsi

il 21/11/2025 dalle 11:00 alle 13:00 Roma, Senato della Repubblica e Diretta streaming,
Si svolgerà venerdì 21 novembre,  presso il  Senato della Repubblica , la conferenza stampa dedicata alla presentazione ufficiale dei  Fogli Geologici  Sciacca, Brescia e Taranto , realizzati nell’ambito del Progetto CARG  – la Carta Geologica d’Italia alla scala  1:50.000 , coordinata da ISPRA.

Roma: storie di pietre, di cave e di ingegnosi visionari

21/11/2025 Roma, Plesso Ottorino Respighi, Via Romolo Gigliozzi, 35,
Nell’ambito del progetto “Scuola Aperta”, promosso dal Comune di Roma, gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Via Santi Savarino” hanno realizzato un Ecomuseo dedicato alla storia geologica del territorio e al senso di appartenenza ai luoghi. Un percorso didattico innovativo che valorizza il rapporto tra natura, cultura e memoria collettiva, mostrando come la geologia possa diventare narrazione, identità e cittadinanza attiva.

Il Geodatabase Nazionale delle Cavità Artificiali

il 18/11/2025 dalle 09:30 alle 16:00 Webinar,
I database delle cavità artificiali come strumento di conoscenza e documentazione, finalizzato alla mitigazione del rischio ISPRA, in collaborazione con la Società Speleologica Italiana, ha realizzato il Geodatabase Nazionale delle Cavità Artificiali (GNCA) accessibile sul portale del Sistema Informativo Nazionale Ambientale (SINA).  Il GNCA è un database in cui sono raccolti ubicazione, dati e documentazioni, planimetrie, sezioni e report di sopralluogo relativi alle cavità artificiali censite sul territorio nazionale. I dati provengono dal database della Società Speleologica Italiana e dai vari dataset realizzati da ISPRA nell’ambito di studi e progetti specifici.

Quando la Terra rivela la storia: cavità e sinkhole nel Parco dell’Appia Antica

il 14/11/2025 dalle 09:00 alle 13:30 Roma, Parco Regionale dell’Appia Antica - Via Appia Antica, 42 Roma - Sala Conferenze,
L’iniziativa, organizzata dall’Ente Parco Regionale dell’Appia Antica in collaborazione con ISPRA e con l’Ordine dei Geologi del Lazio, intende presentare i primi risultati della Convenzione ISPRA–Parco Regionale dell’Appia Antica, dedicata allo studio e al monitoraggio delle cavità sotterranee e dei fenomeni di sinkhole nel territorio del Parco.

ISPRA alla Settimana Cina-Italia della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione

dal 13/11/2025 al 15/11/2025 Pechino e Hangzhou,
Dare slancio all'innovazione, costruire insieme un futuro sostenibile Si è aperta il 13 novembre a Pechino la quattordicesima edizione della Settimana Italia-Cina della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione dal tema “Dare slancio all'innovazione, costruire insieme un futuro sostenibile”. L’iniziativa a cui ISPRA partecipa si svolge in Italia e in Cina ad anni alterni e si conferma come evento di riferimento per la promozione congiunta di ricerca scientifica, trasferimento tecnologico e sviluppo sostenibile. Questa edizione ricorre nel 55° anniversario delle relazioni diplomatiche bilaterali tra i due Paesi.

22ª edizione di Urbanpromo

dal 11/11/2025 al 14/11/2025 Firenze,
Nell'ambito della 22ª edizione di Urbanpromo – Progetti per il Paese che si tiene a Firenze dall’11 al 14 novembre 2025, Michele Munafò, Responsabile del Servizio per il sistema informativo nazionale ambientale dell'ISPRA parteciperà a due convegni: Verso il Rapporto del Territorio 2026: visioni, conoscenze e interpretazioni nella pianificazione e nelle politiche urbane  e Ambiente, Innovazione ed Economia territoriali.

Il ruolo delle Geoscienze: dalla conoscenza di base ai dati satellitari all’IA per il futuro sostenibile del Paese

il 07/11/2025 dalle 13:45 alle 17:00 Milano Innovation District (MIND), Sede Valore Italia (Sala Platino -1P),
L’ISPRA parteciperà, in collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), alle giornate di “OrientaTalenti 2025”, in programma il 6 e 7 novembre 2025 presso il MIND – Milano Innovation District , il polo dell’innovazione sorto nell’area dell’ex Expo Milano. Promosso da OrientaTalenti, l’evento è dedicato agli studenti e nasce con l’obiettivo di favorire l’incontro tra il mondo della formazione, la ricerca scientifica e le istituzioni, offrendo ai giovani l’opportunità di conoscere da vicino le professioni del futuro e le competenze richieste dalla transizione ecologica e digitale. Nel corso della manifestazione, ISPRA proporrà una sessione tematica dal titolo “Il ruolo delle Geoscienze: dalla conoscenza di base ai dati satellitari all’IA per il futuro sostenibile del Paese”, che si terrà venerdì 7 novembre, dalle ore 13:45 alle 15:00, all’interno degli spazi del MIND (sede Valore Italia, Sala Platino 1P).

Formare il futuro della ricerca nelle scienze del mare: la sesta edizione della Scuola Estiva di Geomorfologia, Ecologia e Biologia in ambiente marino e insulare

Nell’incantevole cornice del Golfo di Napoli, in particolare nell’isola di Procida, dall’8 al 13 settembre scorso si è svolta la sesta edizione della Scuola Estiva di Geomorfologia, Ecologia e Biologia in ambiente marino e insulare , promossa dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), in collaborazione con Sapienza Università di Roma e Università di Chieti-Pescara.

Monitoraggio e reporting protagonisti del Meeting internazionale Eionet

dal 06/11/2025 al 07/11/2025 Copenaghen,
A Copenaghen celebrato anche il 35° del Corine Land Cover Sono stati due giorni di intenso lavoro quelli che si sono svolti il 6 e 7 novembre a Copenaghen al Joint meeting Eionet Group Land System & Thematic Group Copernicus, organizzato dall’Agenzia Europea dell’Ambiente e che ha visto la partecipazione tra gli altri, anche di ISPRA, l’Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale.

La Carta Geologica d’Italia alla scala 1.50.000: il Foglio n°493 Taranto

04/11/2025 Taranto, Dipartimento Jonico Università degli Studi di Bari Aldo Moro,
L'evento organizzato da ASSET con la collaborazione dell’ISPRA e il Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell’Università degli Studi di Bari s arà un momento dedicato all’illustrazione dei risultati di un progetto di interesse nazionale e alla promozione della cultura geologica quale strumento essenziale per la pianificazione territoriale consapevole, a supporto di interventi responsabili, resilienti e a basso impatto ambientale.

ISPRA a Ecomondo 2025

dal 04/11/2025 al 07/11/2025 Rimini,
Dal 4 al 7 novembre alla Fiera di Rimini si terrà  Ecomondo , la fiera internazionale che  accende i riflettori su economia circolare, green e blue economy, riunendo aziende, ricercatori e istituzioni in un dialogo a livello globale. La manifestazione si articola in sette macroaree tematiche, ciascuna dedicata a un aspetto chiave della transizione ecologica. Oltre alle aree e ai distretti da scoprire, addetti ai lavori e stakeholder della sostenibilità possono approfondire i temi chiave della transizione ecologica partecipando ai numerosi convegni in programma. Galleria fotografica

Materie prime critiche e progetti di interesse strategico nazionale: le innovazioni necessarie per la sostenibilità e lo sviluppo dall’estrazione al trattamento dei minerali

31/10/2025 Priverno, Auditorium Ex Infermeria dei Conversi dell’Abbazia di Fossanova,
L’appuntamento offrirà un confronto ad alto livello sullo stato del comparto minerario alla luce del nuovo Regolamento (UE) 2024/1252 e del Decreto-Legge 84/2024, che definiscono le nuove procedure per i progetti minerari di interesse strategico nazionale. Esperti del mondo accademico, industriale e istituzionale discuteranno di autonomia mineraria europea, valorizzazione delle risorse nazionali, sostenibilità ambientale, accettabilità sociale e circolarità industriale attraverso il recupero dei rifiuti di estrazione.

Rapporto SNPA “Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici”: nota di precisazione ISPRA

In relazione a quanto emerso dagli organi di stampa in occasione della presentazione dell’ultima edizione del Rapporto sul consumo di suolo del 24 ottobre 2025 , l’Istituto precisa quanto segue. I dati che sono stati oggetto di commento rappresentano, per legge, il riferimento ufficiale per tutte le pubbliche amministrazioni, inclusi gli enti territoriali. Gli stessi dati erano stati pubblicati e resi disponibili dall’ISPRA a tutti i Comuni per eventuali osservazioni già dal mese di luglio 2025.

Ambiente: Europa, Italia e regioni a confronto

ISPRA e SNPA presentano gli ultimi dati europei e nazionali L’Europa si conferma   leader mondiale nell’impegno per il clima: riduce le emissioni di gas serra e l’uso di combustibili fossili, mentre raddoppia la quota di   energie rinnovabili   dal 2005. Passi significativi sulla   qualità dell’aria,   l’economia circolare e l’efficienza delle risorse. Ulteriori progressi raggiunti su una serie di fattori che consentono la transizione verso la sostenibilità – quali   l’innovazione, il lavoro verde e la finanza sostenibile   – sono motivo di ottimismo. Più complessa la situazione della   biodiversità   in Europa; in crisi in tutti gli ecosistemi: terrestri, di acqua dolce e marini a causa delle persistenti pressioni esercitate da modelli di produzione e consumo non sostenibili. Europa sotto stress anche   sui cambiamenti climatici: è il continente che si riscalda più rapidamente nell’intero pianeta. Come si colloca l’Italia in questo quadro generale?   Siamo   leader nell’economia circolare: con un tasso di utilizzo circolare dei materiali raggiugiamo il 20,8% nel 2023, quasi il doppio della media Ue (11,8%), collocando l’Italia al secondo posto nella Ue.   Riduciamo le emissioni di gas serra   (-26,4% tra 1990 e 2023) e cresce   l’agricoltura biologica. Aumenta il consumo di energia da   fonti rinnovabili, che supera il traguardo 2020 e punta al 38,7% entro il 2030.

Presentazione del Report Europe’s Environment 2025, Report stato ambiente e Rapporto Ambiente SNPA

il 28/10/2025 dalle 10:00 alle 13:00 Roma, Sala della Regina, Palazzo Montecitorio,
ISPRA ha presentato il 28 ottobre a Roma presso la Camera dei Deputati tre strumenti fondamentali per comprendere lo stato dell’ambiente:   il Rapporto europeo   “Europe’s Environment 2025” dell’Agenzia europea per l’ambiente, il Rapporto ISPRA “Stato dell’Ambiente in Italia 2025: Indicatori e Analisi” e il Rapporto Ambiente del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente. L’Europa si conferma   leader mondiale nell’impegno per il clima: riduce le emissioni di gas serra e l’uso di combustibili fossili, mentre raddoppia la quota di   energie rinnovabili   dal 2005. Passi significativi sulla   qualità dell’aria,   l’economia circolare e l’efficienza delle risorse. Ulteriori progressi raggiunti su una serie di fattori che consentono la transizione verso la sostenibilità – quali   l’innovazione, il lavoro verde e la finanza sostenibile   – sono motivo di ottimismo.

Consumo di suolo: ogni ora sparisce un tassello del mosaico naturale

Il 2024 anno record e i frammenti dovranno essere ripristinati Il territorio italiano cambia ancora: nel 2024 sono stati coperti da nuove superfici artificiali quasi 84 chilometri quadrati, con un incremento del 16% rispetto all’anno precedente. Con oltre 78 km 2 di consumo di suolo netto si tratta del valore più alto dell’ultimo decennio. A fronte di poco più di 5 km² restituiti alla natura, il quadro resta sbilanciato: ogni ora si perde una porzione di suolo pari a circa 10mila metri quadrati, come se dal mosaico del territorio venisse staccato un tassello dopo l’altro. Sono i dati del Rapporto SNPA “Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici”, che fotografa con precisione l’evoluzione di un fenomeno capace di incidere sulla qualità della vita, sull’ambiente e sugli ecosistemi. Il documento non si limita a registrare le criticità: emergono anche esperienze di rigenerazione e rinaturalizzazione che mostrano come invertire la rotta sia possibile. Ad accompagnare il Rapporto c’è, come ogni anno, l’EcoAtlante di ISPRA: mappe interattive e scaricabili che consentono di osservare le trasformazioni del territorio e personalizzare le informazioni in base alle esigenze.

Presentazione Rapporto “Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici” - Edizione 2025

il 24/10/2025 dalle 10:00 alle 13:00 Roma, Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri in via S. Maria in Via, 37a,
Il 2024 anno record e i frammenti dovranno essere ripristinati Il territorio italiano cambia ancora: nel 2024 sono stati coperti da nuove superfici artificiali quasi 84 chilometri quadrati, con un incremento del 16% rispetto all’anno precedente. Con oltre 78 km 2  di consumo di suolo netto si tratta del valore più alto dell’ultimo decennio. A fronte di poco più di 5 km² restituiti alla natura, il quadro resta sbilanciato: ogni ora si perde una porzione di suolo pari a circa 10mila metri quadrati, come se dal mosaico del territorio venisse staccato un tassello dopo l’altro.

Bonifiche e non consumo di suolo: il ruolo degli enti pubblici e degli operatori privati

23/10/2025 Evento ibrido,
In linea con le sue finalità e in continuità con lo studio delle bonifiche in funzione del risanamento e del recupero di aree degradate e di siti contaminati, il CeRAR dedica una particolare attenzione all’analisi di come le bonifiche stesse si rapportino, in termini tecnici e normativi, con le tematiche del contenimento del consumo di suolo e della rigenerazione urbana. A tale analisi è dedicato il presente Convegno, anche in considerazione del ruolo prioritario che alle due tematiche viene riconosciuto, nella prospettiva della transizione ecologica, sia a livello europeo che a livello nazionale. L’articolazione delle relazioni e delle Tavole rotonde mira ad ottenere utili risposte e indicazioni concrete, anche alla luce dei dati e dei risultati di esperienze realizzate in più ambiti territoriali, evidenziando il ruolo essenziale degli Enti pubblici e degli operatori privati.

Approvata la Direttiva europea sul monitoraggio e resilienza del suolo

23/10/2025
Dopo un lungo e faticoso percorso di preparazione, il Parlamento europeo ha approvato oggi la Direttiva sul monitoraggio e resilienza del suolo. La Direttiva consente di iniziare a costruire un quadro comune per il monitoraggio della salute del suolo in Europa con l’obiettivo di migliorare la resilienza del suolo attraverso la sua gestione sostenibile, il contrasto al consumo di suolo e la gestione dei siti contaminati.

Verso un quadro europeo per la qualità e il risanamento dei suoli

il 22/10/2025 dalle 10:00 alle 12:00 Webinar,
La salute dei suoli è definita come “la condizione fisica, chimica e biologica del suolo che ne determina la capacità di funzionare come un sistema vivente vitale e di fornire servizi ecosistemici”. Attualmente, oltre il 60% dei suoli europei non si trova in buone condizioni, mostrando un progressivo deterioramento che comporta perdite economiche stimate in circa 50 miliardi di euro all’anno. Questa situazione ha reso urgente l’adozione di politiche comuni e strumenti efficaci per la tutela del suolo. In tale direzione, il 29 settembre il Consiglio Europeo ha adottato la nuova Direttiva sul monitoraggio del suolo (ora in attesa di approvazione dal Parlamento europeo) con l’obiettivo di garantire suoli sani entro il 2050. Gli Stati membri avranno tre anni dall’entrata in vigore della norma per recepirla nei rispettivi ordinamenti e istituire un sistema di monitoraggio conforme a una metodologia europea condivisa. Durante l’incontro verranno illustrate le principali novità introdotte dalla direttiva e analizzati i suoi effetti concreti sulle politiche pubbliche e sulle attività legate alla gestione del suolo

Presentazione del Foglio 121 Brescia della Carta Geologica d'Italia

17/10/2025 Brescia,
La storia geologica di Brescia, dalle Alpi al mare padano, prende forma nella nuova Carta Geologica d’Italia. Il Foglio 121 “Brescia” , realizzato nell’ambito del  Programma CARG  – Cartografia Geologica e Geotematica nazionale – sarà presentato  venerdì 17 ottobre 2025 a Brescia, presso l’Auditorium Santa Giulia, dalle 9.30 alle 13.00.

ADI Design Index 2025: selezionata la piattaforma nazionale IdroGeo dell'ISPRA

La Piattaforma nazionale IdroGEO è stata selezionata nell'ambito dell’ ADI Design Index 2025 nella categoria Design dei servizi. La selezione effettuata dall’Osservatorio permanente del Design ADI (Associazione per il Disegno Industriale) intende restituire la complessità e la ricchezza del design italiano contemporaneo, intrecciando linguaggi, materiali e visioni progettuali.  L'evento di presentazione dei progetti selezionati si è tenuto il 15 ottobre 2025 presso l'ADI Design Museum Compasso d'Oro a Milano.

Giornata internazionale per la riduzione del rischio dei disastri naturali

13/10/2025
La Giornata internazionale per la Riduzione del Rischio dei Disastri Naturali, conosciuta in tutto il mondo come   International Day for Disaster Risk Reduction , si celebra il   13 ottobre. La giornata nasce per volere dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1989. L’obiettivo dell’istituzione di tale giornata è mandare un importante segnale ai Governi di tutti i paesi del mondo nonché alle organizzazioni internazionali e alla popolazione globale, per riflettere sulla sempre maggiore frequenza e consistenza con cui si verificano le catastrofi naturali.