Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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Eventi e notizie

Congresso mondiale dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN)

dal 09/10/2025 al 15/10/2025 Abu Dabhi,
Il  Congresso mondiale dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) che si svolgerà ad Abu Dhabi dal 9 al 15 ottobre. Un evento ricco di appuntamenti ed iniziative: 500 sessioni di lavoro, 70 mostre interattive, oltre 1400 membri IUCN partecipanti, delegazioni da 140 paesi. Tre i principali obiettivi dell’assise: facilitare il confronto e la collaborazione per soluzioni praticabili; supportare il raggiungimento dei target della Global Biodiversity Framework e proseguire nell’impegno per la conservazione verso il 2030; mobilitare network e partnership fondamentali per promuovere cambiamenti sostenibili per la natura e l’umanità.

Giornata Mondiale dell'Habitat

06/10/2025
La Giornata Mondiale dell'Habitat , proclamata dalle Nazioni Unite nel 1985, nasce con l'intento di sensibilizzare sull'importanza di affrontare le sfide dell'urbanizzazione globale. Ogni anno, il primo lunedì di ottobre, viene celebrata in tutto il mondo, sottolineando il diritto di tutti a un'abitazione adeguata.  Il tema della Giornata Mondiale dell'Habitat 2025 è "Urban Crisis Response", ovvero la risposta alle crisi urbane . Il tema si concentra sulle molteplici crisi che affliggono le aree urbane, con un'attenzione particolare al cambiamento climatico e ai conflitti che accentuano le disuguaglianze sociali.

Foreste Vetuste e Antichi Alberi: un Tesoro di Natura, Vita e Cultura

dal 01/10/2025 al 03/10/2025 Firenze e Vallombrosa (Reggello – FI),
Le foreste vetuste sono ecosistemi unici, contraddistinti da un’elevata eterogeneità strutturale e funzionale, con caratteristiche che si sviluppano nell’arco di decenni e di secoli. Foreste, dunque, di eccezionale e insostituibile importanza dove il disturbo antropico è assente o trascurabile che ospitano una flora e una fauna caratteristica assolutamente unica. Rappresentano inoltre preziosi depositi di carbonio e sono fondamentali per studiare gli impatti del cambiamento climatico in aree dove l’influenza antropica è ridotta.

Pianeta Terra Festival

dal 02/10/2025 al 05/10/2025 Lucca,
Pianeta Terra Festival   è un evento rivolto a tutti coloro che vorranno esplorare questa nostra straordinaria casa comune e riflettere sui modi per preservarla e abitarla in modo sostenibile.  È una manifestazione multidisciplinare: si parlerà di ecosistemi, di clima, di nuovi modelli economici, di energia, di agricoltura, di alimentazione, di sviluppo urbano, ma anche di nuove visioni politiche, sociali, filosofiche, antropologiche, artistiche.

Il lupo in Italia, il successo di 50 anni di conservazione e una nuova sfida per il futuro

02/10/2025 Webinar,
Negli ultimi decenni il lupo è tornato a popolare l’Italia e l’Europa. La sua presenza sul territorio comporta lo scaturire di alcuni conflitti, ancor più in quelle zone dove era scomparso e dove l’uomo ha sviluppato abitudini poco adatte alla coesistenza con questo carnivoro. Il webinar sarà un'occasione per illustrare il percorso che nel tempo ha caratterizzato la gestione del lupo, discutendo possibili scenari futuri per la conservazione e gestione di questo grande carnivoro in Italia.

Pubblicato il Rapporto AEA 2025 sull'ambiente in Europa

Nonostante i significativi progressi compiuti nella riduzione delle emissioni di gas serra e dell'inquinamento atmosferico, lo stato generale dell'ambiente in Europa non è buono, soprattutto per quanto riguarda la natura che continua a subire degrado, sfruttamento eccessivo e perdita di biodiversità e per l'accelerazione dei cambiamenti climatici che rappresentano una sfida urgente. Queste le conclusioni a cui giunge il Rapporto dell'Ambiente in Europa 2025 , pubblicato oggi dall'Agenzia Europea dell'Ambiente (AEA), che costituisce l'analisi più completa sullo stato attuale e sulle prospettive dell'ambiente, del clima e della sostenibilità nel continente, basata su dati provenienti da 38 paesi. Le prospettive per la maggior parte delle tendenze ambientali sono preoccupanti e pongono gravi rischi per la prosperità economica, la sicurezza e la qualità della vita in Europa.

Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori 2025

dal 26/09/2025 al 27/09/2025
Anche quest'anno ISPRA  partecipa alla  Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori  insieme ad altri enti pubblici di ricerca ed Università. L'iniziativa, che si terrà in tutta Europa il 26 e 27  settembre , sarà l'occasione per avvicinare i cittadini al mondo della ricerca scientifica e scoprire le attività e i risultati della ricerca pubblica sui temi di maggiore attualità. Roma sarà la capitale della scienza al NET Village, il 26 e 27 settembre 2025 dalle 18:30 la Città dell'Altra Economia,  nel quartiere Testaccio,  ospiterà eventi, laboratori, attività per bambini, talk, incontri con i ricercatori per avvicinare il grande pubblico di tutte le età ai temi della scienza. Tutte le iniziative ISPRA Galleria fotografica

Urbe, vulcani e mammuth: le metamorfosi dell'Appia antica

il 20/09/2025 dalle 10:00 alle 13:00 Parco Archeologico dell’Appia Antica - Roma,
L’Appia Antica, uno dei parchi archeologici più affascinanti del mondo, sarà il centro narrativo di un trekking guidato da docenti universitari e ricercatrici e ricercatori dell’ISPRA. Il cambiamento del paesaggio sarà indagato con l’aiuto della zoologia, della geologia e dell’urbanistica per render conto delle molteplici prospettive con cui si può leggere la storia della Regina Viarum.

Pastorizia e zootecnia di montagna tra globalizzazione e ritorno dei grandi carnivori

il 20/09/2025 dalle 09:00 alle 17:30 Webinar,
Il convegno punta a fornire informazioni e chiavi di lettura utili a comprendere l'importanza della pastorizia e dell’allevamento per l’uomo, nel passato, nel presente e nel futuro. Il tutto in un rapporto, da sempre, stretto e conflittuale con la presenza dei grandi carnivori, tenendo anche conto di ciò che ne consegue oggi, in un mondo globalizzato che è cambiato moltissimo negli ultimi decenni e sta cambiando ulteriormente.

ISPRA inaugura la sesta edizione della Scuola Estiva di Geomorfologia, Ecologia e Biologia in ambiente marino e insulare

dal 08/09/2025 al 13/09/2025 Isola di Procida (NA),
Un laboratorio per studenti, dottorandi, laureati e giovani ricercatori che unisce formazione avanzata, ricerca interdisciplinare e politiche di tutela delle risorse marine Si è aperta ufficialmente l'8 settembre, alla presenza del Sindaco di Procida, del Direttore Generale ISPRA, Maria Siclari, del Direttore dell’AMP Regno di Nettuno, del Direttore di ARPA Campania, Stefano Sorvino, del rappresentante della Società Geologica Italiana, Fabiano Gamberi, del direttore della Riserva naturale e statale di Vivara, Nicola Scotto di Carlo, e di Giordano Giorgi, Responsabile del Centro Nazionale per la caratterizzazione ambientale e la protezione della fascia costiera, la climatologia marina e l'oceanografia operativa dell'ISPRA, la sesta edizione della Scuola Estiva di Geomorfologia, Ecologia e Biologia in ambiente marino e insulare , promossa dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) in collaborazione con Sapienza, Università di Roma e Università di Chieti-Pescara. Come da tradizione, l’evento ha l’obiettivo di offrire formazione avanzata, esperienza pratica sul campo e confronto tra giovani ricercatori e docenti di istituzioni diverse.

Api, impollinatori, polline e biodiversità

il 26/09/2025 dalle 18:30 alle 23:00 Roma Testaccio – Città dell’Altra Economia,
I ricercatori ISPRA illustreranno la funzione ecologica degli insetti impollinatori e del polline e la rete Pollnet. Ci sarà un focus sulla vita delle api domestiche, con approfondimenti sulle abitudini sociali di questi insetti. Frutta, cibo impollinatori biodiversità sono unite da legame da non dimenticare che è alla base della nostra sopravvivenza. Degustazione Miele Bio. Consigliato: da anni 5

Il Network Nazionale della Biodiversità e il ruolo della Citizen science per il monitoraggio della vegetazione riparia – Il progetto RiVe

dal 24/09/2025 al 25/09/2025 Webinar,
Corso in modalità e-learning sincrona  Nell’ambito delle attività del Network Nazionale della Biodiversità e del Progetto RiVe (Riparian Vegetation), ISPRA promuove il corso di formazione “Il Network Nazionale della Biodiversità e il ruolo della Citizen science per il monitoraggio della vegetazione riparia – Il progetto RiVe”.

Alla scoperta della vegetazione residuale di un bosco mediterraneo nel cuore di Roma! Attività di Citizen Science

il 04/10/2025 dalle 09:30 alle 12:30 Roma, Parco regionale urbano del Pineto,
Nell’ambito della iniziativa   URBAN NATURE   promossa dal WWF per diffondere il valore e la cura della natura in città per il benessere delle persone, il   Network Nazionale della Biodiversità   di ISPRA promuove una giornata di incontro tra esperti e cittadini presso il Parco regionale urbano del Pineto di Roma. L’iniziativa condurrà i partecipanti alla scoperta della vegetazione residuale di un bosco mediterraneo nel cuore di Roma: lungo un percorso di circa 3 km i ricercatori dell’Istituto affronteranno gli argomenti inerenti la biodiversità e i principali strumenti comunitari per la sua tutela tra cui Rete Natura 2000 e il Regolamento europeo sul ripristino della Natura.

Approvato il 6° Rapporto sullo Stato del Capitale Naturale

Approvato in via definitiva e trasmesso alla Presidente del Consiglio e al Ministro dell’Economia il  sesto Rapporto sullo Stato del Capitale Naturale .  Il Rapporto c ontiene informazioni utili per la gestione sostenibile e la conservazione delle risorse naturali, fornendo un rapporto annuale integrato, fisico e monetario, sul Capitale Naturale e promuovendo la contabilità ambientale a livello nazionale. Compito del rapporto è evidenziare il ruolo ricoperto dal Capitale Naturale italiano rispetto al sistema socioeconomico del Paese, elaborando schemi concettuali, migliorando la conoscenza e affinando modelli di misurazione del Capitale Naturale e degli impatti delle politiche su di esso.

Toolkit europeo per la protezione della natura

La Commissione Europea ha realizzato un supporto pratico per insegnanti per guidare studenti e studentesse alla scoperta della natura: biodiversità, specie, habitat, ecosistemi e patrimonio naturale europeo. Il Toolkit europeo per la protezione della natura è rivolto a studenti di età compresa tra i 13 e i 16 anni, in tutta l’Unione europea e può essere impiegato nelle scuole e in contesti educativi non formali, come ad esempio all’interno di musei di storia o centri l’educazione ambientale.

ISPRA partecipa al Progetto LIFE Mapper

Guidelines for MAPping, ProtEcting, and Restoring Marine Ecosystems Il progetto LIFE MAPPER mira a consolidare le conoscenze attuali e le migliori pratiche nella mappatura e nel ripristino degli habitat marini, la cui buona salute è essenziale per mantenere la biodiversità marina e fornire servizi ecosistemici come l’approvvigionamento alimentare e la regolazione del clima.

Restoration Economy: le imprese protagoniste della riqualificazione dei territori

il 17/09/2025 dalle 10:00 alle 13:00 Roma,
L’evento intende far luce sul ruolo cruciale che le imprese possono svolgere nella transizione verso un’economia   nature positive, integrando la biodiversità e il capitale naturale nelle strategie aziendali e nei sistemi di rendicontazione. Si parlerà delle iniziative che a livello internazionale stanno portando avanti grandi interventi di ripristino degli ecosistemi, attraverso la collaborazione tra attori pubblici e privati, e delle modalità di accesso a finanziamenti per agire a favore della natura.

Testuggine palustre europea - Monitoraggio di una specie in pericolo

ISPRA svolge attività di monitoraggio della Testuggine palustre europea (E mys orbicularis) presso la Tenuta Presidenziale di Castelporziano (Roma), un'area protetta di grande valore per la biodiversità che custodisce. La Testuggine palustre europea è una specie autoctona classificata come “in pericolo di estinzione” nella Lista Rossa IUCN dei vertebrati italiani (2022). La sua popolazione si è drasticamente ridotta nel Paese a causa della degradazione e scomparsa degli habitat acquatici idonei e della competizione con specie aliene invasive, come la Testuggine dalle orecchie Rosse (Trachemys scripta elegans).

Per la prima volta in Sicilia un pullo di Aquila reale proveniente da un nido naturale è stato “marcato” per scopi scientifici

Lo studio delle interazioni tra l’Aquila di Bonelli e l’Aquila reale diventa realtà in Sicilia e Sardegna grazie a dei trasmettitori GPS satellitari posizionati sui rapaci. Una webcam, installata nei pressi del nido nel Parco dei Nebrodi e costantemente monitorata dai ricercatori, restituisce in diretta le immagini straordinarie della vita del pullo pubblicamente accessibili dal web ISPRA sta conducendo una ricerca sull’interazione ecologica tra Aquila reale ed Aquila di Bonelli nel Mediterraneo, nell’ambito del progetto LIFE Abilas sulla reintroduzione dell’Aquila di Bonelli in Sardegna. I risultati di questo studio consentiranno di evidenziare eventuali differenze nelle strategie di dispersione e distribuzione spaziale e le potenziali aree di sovrapposizione tra le due specie al fine di elaborare le migliori strategie di conservazione.

Foca monaca: chi l'avvista?

Buone pratiche da osservare in caso di avvistamento di una foca Se si avvista una foca monaca è importante ridurre immediatamente ogni potenziale disturbo generato dalla vicinanza umana. Se siamo in barca è necessario ridurre al minimo la velocità e mantenere una distanza di 50 m, senza ostacolare il percorso dell' animale ed evitando rumori e scoppi di voce che potrebbero creargli un grande stress. Fondamentale allertare immediatamente la Capitaneria di Porto (al numero 1530) .  Per supportare la ricerca scientifica una segnalazione e una descrizione dell’avvistamento sarà utilissima ai ricercatori e alle ricercatrici di ISPRA all’indirizzo mail focamonaca@isprambiente.it e/o un messaggio alla pagina Facebook  Foca monaca Ispra . Contatta anche l’Area Marina Protetta più vicina all’area dell’avvistamento per velocizzare il processo di segnalazione.

Osserva e segnala la flora e fauna intorno a te anche in vacanza!

Partecipa all'iniziativa "Biodiversità in posa" del Network Nazionale della Biodiversità di ISPRA dedicata alla raccolta e alla condivisione di osservazioni sulla fauna, la flora e l'ambiente naturale effettuate dai cittadini “ Biodiversità in posa ” offre la possibilità, grazie al collegamento con l’APP iNaturalist, a chiunque interessato e in qualsiasi momento, di mettere in condivisione con il Network segnalazioni attraverso immagini sulla natura realizzate sia a livello professionale che amatoriale costituendo così un canale di ingresso per i dati.

Specie aliene nei nostri mari

La biodiversità del Mar Mediterraneo è in continua evoluzione, colonizzato da specie in espansione di areale che arrivano attraverso corridoi naturali, come lo Stretto di Gibilterra, e da specie non indigene o specie aliene che sono introdotte dalle attività antropiche o arrivano attraverso corridoi artificiali quali il Canale di Suez; alcune di queste specie possono anche essere pericolose per la salute umana in quanto tossiche al consumo o velenose al contatto. Allo scopo di fornire un supporto ai fruitori del mare per il riconoscimento delle nuove specie potenzialmente osservabili e pescabili nei nostri mari, incluse quelle pericolose per la salute umana, è stato realizzato un opuscolo , versione aggiornata dell'edizione 2021. Le eventuali segnalazioni che verranno inviate ai ricercatori, contribuiranno anche a monitorare la distribuzione e diffusione di tali specie nelle nostre acque.

COP 15 sulla Convenzione di RAMSAR sulle Zone Umide

dal 23/07/2025 al 31/07/2025 Zimbabwe,
Quattro zone umide italiane sono state riconosciute di importanza internazionale nell’ambito della Convenzione di Ramsar E' in corso presso le Cascate Vittoria in Zimbabwe la Conferenza delle parti dedicata alla definizione di una nuova strategia per la Convenzione di RAMSAR sulle Zone Umide ( COP15 Ramsar ). Il tema scelto per la COP15 è "Proteggere le Zone Umide per il nostro futuro comune". La conferenza pone in evidenza il ruolo essenziale che le zone umide svolgono per sostenere la biodiversità, supportare la resilienza climatica e la sicurezza idrica, e quindi sostenere lo sviluppo economico e il benessere umano

Le interazioni tra uomo e lupo creano crescente allarme: un protocollo tecnico di ISPRA a supporto degli iter decisionali sui lupi che si abituano all’uomo, confidenti ed urbani

L’aumento dei casi di contatto tra lupo e uomo generano allarme e causano nuovi conflitti. ISPRA, in collaborazione con il progetto Life Wild Wolf, ha elaborato un documento tecnico - presentato a Regioni e Province autonome in accordo con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste - che fornisce supporto agli enti locali nei percorsi decisionali.

La nuova nave oceanografica dell’ISPRA: fino a 4000 metri di profondità per vincere la sfida dei cambiamenti climatici

il 15/07/2025 dalle 09:30 alle 13:00 Roma, Sala del Refettorio Biblioteca della Camera dei deputati Nilde Iotti, Via del Seminario 76,
ISPRA ha presentato alla Camera Arcadia, la nuova nave oceanografica p er esplorare il mare profondo e affrontare la sfida climatica Il  progetto MER  – Marine Ecosystem Restoration ha un nuovo alleato: un laboratorio galleggiante all'avanguardia, un simbolo di equilibrio tra uomo e natura, dove scienza e tecnologia si incontrano per dare voce agli ecosistemi marini e fronteggiare le sfide ambientali del nostro tempo. È Arcadia, la nuova nave oceanografica dell’ISPRA progettata per studiare, monitorare e proteggere gli ecosistemi marini del Mediterraneo. Tecnologie all’avanguardia, missioni scientifiche multidisciplinari e un obiettivo chiaro: raccogliere dati, costruire conoscenza e orientare le politiche ambientali verso un futuro più sostenibile. Con Arcadia, ISPRA rinnova il proprio impegno nella tutela del mare, mettendo in campo un’infrastruttura scientifica d’eccellenza al servizio della ricerca, dell’ambiente e della collettività.

Linee elettriche critiche e avifauna: la silenziosa minaccia alla sopravvivenza delle specie più vulnerabili

In Italia le linee elettriche pericolose per gli uccelli si sviluppano per centinaia di migliaia di chilometri, con impatti rilevanti sull’avifauna La produzione di energia elettrica e la sua distribuzione hanno cambiato la vita degli umani e il paesaggio negli ultimi decenni. A fronte di una forte innovazione tecnologica del settore collegata a studi sull’utilizzo delle fonti rinnovabili per ridurre l’emissione in atmosfera di gas climalteranti , una parte dei sistemi di trasporto elettrico sono rimasti pressoché invariati negli ultimi decenni. Gli orizzonti di pianura incorniciati nelle prospettive dei tralicci elettrici che si inerpicano verso le montagne e sui valichi sono diventati un paesaggio umano che abbiamo interiorizzato insieme alla consapevolezza di vivere in edifici, case, infrastrutture attraversate da una fitta ragnatela di cavi funzionali alla distribuzione elettrica per il consumatore finale. Negli ultimi decenni studi scientifici hanno indagato gli effetti dei campi elettromagnetici associati alle linee di trasporto elettrico sulla salute umana portando alla definizione di regolamenti e norme per contenerne i danni correlati come, ad esempio, l’interramento dei cavi in zone urbanizzate o la definizione di zone di rispetto per l’edificazione in prossimità di linee elettriche.

La foca monaca nei mari della Campania

il 16/07/2025 dalle 19:00 alle 20:00 Evento online,
Cosa fare in caso di avvistamento? Durante il convegno le ricercatrici dell'ISPRA hanno illustrato le buone pratiche da osservare in caso di avvistamento di esemplari di foca monaca nei nostri mari e condiviso le attuali conoscenze scientifiche sulla specie. Sono intervenuti anche i referenti scientifici delle AMP Regno di Nettuno e Punta Campanella, teatro delle recenti segnalazioni di individui di foca monaca, e gli enti gestori delle AMP Isole Egadi e del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, anch'essi partner del progetto Life Sea.Net.

Il coinvolgimento delle comunità locali nella salvaguardia degli ecosistemi

dal 05/07/2025 al 06/07/2025 Museo Civico Naturalistico dei Monti Prenestini, Capranica Prenestina (RM),
Workshop e attività di Citizen Science dedicate alla biodiversità locale Il Network Nazionale della Biodiversità , in collaborazione con il Parco Regionale dei Castelli Romani e il Museo Civico Naturalistico dei Monti Prenestini, promuovono un evento dedicato al coinvolgimento delle comunità locali nella salvaguardia degli ecosistemi. L’iniziativa si articola in due giornate, la prima prevede un workshop in cui verranno presentati il ruolo del Museo Naturalistico nella tutela della biodiversità, le attività di monitoraggio di specie e habitat connesse alla Rete Natura 2000 e l’iniziativa “Cammino Naturale dei Parchi” che include anche l’area dei monti prenestini. Saranno presentati i risultati di alcuni studi condotti a livello locale su flora e fauna, il Regolamento europeo sul ripristino della Natura e le attività del Network Nazionale della Biodiversità. La seconda giornata prevede un’attività di Citizen Science con escursione sul campo. L’iniziativa rappresenta un’occasione di approfondimento scientifico e di sensibilizzazione, rivolta sia agli amministratori locali che ai cittadini, con l’obiettivo di promuovere una partecipazione condivisa e responsabile nella conservazione del patrimonio naturale.

Iniziativa di Citizen Science presso un tratto del Cammino Naturale dei Parchi sul crinale dei Monti Prenestini

il 06/07/2025 dalle 08:30 alle 12:00 Piazza Pietro Baccelli – Capranica Prenestina (Roma),
Il Network Nazionale della Biodiversità , in collaborazione con il Parco Regionale dei Castelli Romani e il Museo Civico Naturalistico dei Monti Prenestini, promuovono una iniziativa di Citizen Science dedicata al coinvolgimento delle comunità locali nella tutela della biodiversità. L’incontro ha lo scopo informare i  partecipanti sul ruolo delle aree protette nella gestione dei territori e nelle azioni di monitoraggio. I partecipanti saranno incoraggiati a monitorare le specie vegetali e animali con l’invio di segnalazione attraverso l’uso dell’APP iNaturalist.

NbS Italy Hub Annual Meeting

dal 08/07/2025 al 09/07/2025 Milano,
L'Annual Meeting del NbS Italy Hub  sarà dedicato alla rigenerazione territoriale attraverso le Nature-based Solutions, con un’attenzione particolare all’ambiente urbano. L’evento riunirà prospettive diverse — da designers, imprenditori, ricercatori e amministrazioni pubbliche — per esplorare come le NbS possano contribuire ad affrontare le principali sfide urbane, tra cui cambiamento climatico, qualità dell’aria, rigenerazione economica e territoriale, sviluppo di una filiera produttiva e di un mercato del lavoro legati alle NbS, oltre alla definizione di regolamenti e standard specifici.