Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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Rientro incontrollato in atmosfera della stazione spaziale cinese “Tiangong 1” – contributo del SNPA al tavolo tecnico con ASI e Protezione Civile

La stazione spaziale cinese, ha terminato la sua caduta nell’Oceano Pacifico alle ore 2.16 della mattina del 2 aprile scorso. A seguire l’evento ed analizzare i diversi scenari di emergenza e intervento sono state le Agenzie Spaziali di almeno 12 paesi tra cui l’Italia. Il Centro Nazionale per le Crisi, le emergenze ambientali e il danno dell’ISPRA ha rappresentato il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA) al Tavolo tecnico attivato il 26 marzo per assicurare il supporto tecnico-scientifico al Dipartimento della Protezione Civile in occasione del rientro incontrollato della stazione spaziale cinese Tiangong-1. La rete referenti SNPA per le emergenze ambientali ha fornito documenti, informazioni ed elaborazioni dei dati relativamente all’incidenza ambientale dell’impatto della stazione spaziale sul mare e sul territorio italiano e la previsione di diversi scenari possibili di intervento.

Già nella prima mattinata del 27 marzo u.s, il Centro Nazionale Centro Nazionale per le crisi, le emergenze ambientali e il danno dell’ISPRA  ha coordinato la prima riunione della Rete referenti dell’Emergenze ambientali del SNPA. La collaborazione attiva e coordinata di tutte le Agenzie per la protezione dell’ambiente ha posto le basi per:

  • stabilire delle modalità coordinate e univoche di comunicazione e informazione in linea con le procedure stabilite da ASI/DPC;
  • predisporre una cartografia tematica con punti sensibili sul territorio nazionale esaminando le diverse ipotesi di traiettorie che il satellite poteva adottare nella sua discesa in atmosfera e le relative conseguenze per l’ambiente;
  • attivare all’interno delle singole Agenzie /Istituto le procedure di crisi finalizzate alla gestione di un’eventuale emergenza, garantendo reperibilità e risposta in tempi rapidi del SNPA alle necessità operative.

Sono disponibili le informative sugli aggiornamenti circa le previsioni di rientro del satellite rilanciate dalla Rete dei referenti emergenze ambientali sui rispettivi portali istituzionali.