Eventi e notizie
Dal mare all’energia: Con “Green Plasma” le reti fantasma diventano risorsa
All’Università Politecnica delle Marche presentati i risultati della sperimentazione condotta nell’ambito del Progetto PNRR MER Ancona, 1° dicembre 2025 - Reti fantasma che non soffocano più i fondali, ma generano energia: è la nuova prospettiva aperta da Green Plasma, la tecnologia in grado di trattare fino a 100 kg di plastica marina non riciclabile al giorno, trasformandola in syngas, un gas combustibile ricco di idrogeno impiegabile per generare elettricità, direttamente nei porti e nelle aree di raccolta. Il sistema, sperimentato nell’ambito del progetto PNRR MER – Ghost Nets, utilizzando le reti da pesca abbandonate in mare e recuperate, è stato presentato ad ad Ancona e offre una via innovativa per la gestione dei rifiuti marini più difficili da trattare.
LIFE Sea Forest: le praterie di posidonia oceanica serbatoi di carbonio blu nel mediterraneo
Ripristinate oltre 100 piccole aree di praterie, piantate più di 1300 talee Il progetto LIFE SeaForest – Posidonia meadows as carbon sinks of the Mediterranean, avviato nel 2018 e in conclusione a dicembre e presentato oggi presso la sede romana dell’ISPRA, ha l’obiettivo di valorizzare l’importante ruolo delle praterie di Posidonia oceanica come “serbatoi di Carbonio Blu” del Mar Mediterraneo, incrementando la loro capacità di sequestrare e immagazzinare CO₂ e contrastandone erosione e degrado. Il Progetto ha permesso di raggiungere risultati importanti, tra cui la realizzazione di un Protocollo metodologico per la quantificazione dell’anidride carbonica sequestrata dalla Posidonia oceanica, che rappresenta un passo fondamentale per la futura valorizzazione economica del servizio ecosistemico di assorbimento e immobilizzazione della CO 2 .
Conferenza finale del progetto LIFE SeaForest
il 28/11/2025 dalle 09:00 alle 13:30
— Roma, sede ISPRA, via Vitaliano Brancati 48,
ISPRA ospita l'incontro conclusivo del progetto europeo LIFE SeaForest dedicato alla conservazione e al ripristino dell’habitat marino prioritario H1120* Praterie di Posidonia oceanica. L’evento sarà un importante momento di confronto internazionale e di diffusione dei risultati raggiunti. Sarà possibile seguire la conferenza anche online, con traduzione simultanea italiano-inglese disponibile. Il progetto, coordinato da D.R.E.Am. Italia insieme a ISPRA, CNR, Università degli Studi della Tuscia, Carbonsink, Paragon Europe e tre Parchi Nazionali (Asinara, Arcipelago di La Maddalena e Cilento, Vallo di Diano e Alburni), ha realizzato e testato azioni concrete per ridurre il degrado delle praterie di Posidonia. L'evento evidenzierà come LIFE SeaForest contribuisca in modo concreto e innovativo alla tutela del capitale naturale del Mediterraneo e alla realizzazione degli obiettivi di ripristino ecologico a livello europeo.
Ecologia urbana: una rivista per la natura in città
È disponibile online il numero della rivista Ecologia Urbana che riprende ed approfondisce l’esperienza di due ricercatrici ISPRA le quali, nell’ambito del Percorso per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) promosso dal Network Nazionale della Biodiversità , hanno rilevato la presenza di un fungo raro, Rhodotus palmatus, all’interno del Monumento Naturale del “Fosso della Cecchignola” gestito dall’Ente RomaNatura.
Gli alberi nell'ambiente urbano: nuovi scenari e vecchie criticità
il 21/11/2025 dalle 11:00 alle 14:00
— Roma, Loggia di Villa Mazzanti, Riserva Naturale di Monte Mario - via Gomenizza, 81,
Un approfondimento alla luce del Regolamento UE 2024/1991 Giornata nazionale dell'albero Il Regolamento europeo per il ripristino della natura, in particolare nell’articolo 8, affronta il tema del miglioramento degli ecosistemi urbani, prevedendo che, entro il 2030, gli Stati membri garantiscano di non perdere alcuna superficie nazionale di spazi verdi urbani e sottolineando la necessità di conservare e incrementare la copertura arborea urbana. Vengono quindi poste sfide importanti per le infrastrutture verdi negli ecosistemi urbani, rispetto a cui il nostro Paese non risulta totalmente impreparato, essendosi consolidata nell’ultimo decennio una cornice normativa e di indirizzo strategico che ha aumentato in tecnici e amministratori la consapevolezza del ruolo ambientale e sociale degli alberi e degli spazi verdi in città e l’importanza di una loro corretta pianificazione e gestione. Ma certo occorre accelerare e puntare con maggiori sforzi all’incremento delle aree verdi e blu per città più inclusive, vivibili e resilienti agli impatti dei cambiamenti climatici.
Gestione smart del verde per città resilienti, sostenibili e vivibili
il 28/11/2025 dalle 18:00 alle 20:00
— Milano, Università Bocconi,
Le aree verdi forniscono numerosi servizi ecosistemici rilevanti per la qualità dell’ambiente urbano e per il benessere degli abitanti delle città, tra cui la riduzione dell’isola di calore urbano, l’assorbimento dei gas serra e degli inquinanti atmosferici, la creazione di opportunità di interazione sociale ed attività fisica. L’Unione europea, con il regolamento 2024/1991 sul ripristino della natura, ha dedicato misure specifiche al ripristino del verde urbano, imponendo agli Stati membri l’obiettivo di azzerare le perdite di spazi verdi urbani a livello nazionale tra il 2024 e il 2030 e di aumentarne progressivamente la superficie dal 2031 in avanti, anche attraverso l'integrazione negli edifici e nelle infrastrutture. Le soluzioni tecniche e gestionali possono contribuire a migliorare la manutenzione e l’utilizzo degli spazi verdi urbani, riducendo i costi per le pubbliche amministrazioni, generando benefici ambientali come il risparmio di risorse idriche, e supportando il coinvolgimento attivo dei cittadini nella cura del territorio.
Relazione sulle specie aliene in Italia: status, normativa e strategie di contrasto
Su richiesta del Comitato Tecnico Faunistico Venatorio, l'ISPRA ha realizzato un quadro nazionale, aggiornato e sintetico sul fenomeno delle specie aliene in Italia, illustrando lo stato delle conoscenze, gli impatti documentati, le principali vie di introduzione, il quadro normativo vigente e le strategie di contrasto attualmente implementate.
Il posto giusto per l'albero giusto
il 02/12/2025 dalle 09:00 alle 17:30
— Roma, Università Sapienza, Dipartimento di Architettura e Progetto, Aula Magna di Piazza Borghese, 9,
Tema centrale dell’incontro sarà l’analisi delle sfide, già poste in passato dai regolamenti comunitari in materia di arboricoltura e recentemente dal Decreto Clima e dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e soprattutto quelle che prossimamente deriveranno dall’applicazione della Nature Restoration Law, dal crescere dei disturbi naturali, e dalla consapevolezza dell’importanza di alberi e boschi nelle Foreste Urbane e Peri-urbane (sensu Strategia Nazionale del Verde Pubblico, 2018). Sono proposte e attività anticipate e ben chiarite dalla Strategia Forestale Nazionale e dalla Strategia per la Biodiversità, che il sistema vivaistico nazionale, pubblico e privato deve porsi, per essere pronto, in modo innovativo e sostenibile, alla massiccia domanda prevista per il futuro, di giovani piante appartenenti alla flora legnosa (arborea e arbustiva in particolare, ma anche erbacea), italiana e non, a fronte dello storico smantellamento passato della vivaistica pubblica, sopravvissuta però localmente con esperienze di eccellenza dalle quali ripartire, come dimostrato dal recente successo del progetto FOR.TREE NURSERY, realizzato da Fondazione Alberitaia ETS su proposta del CNR nell’ambito del National Future Biodiversity Centre.
Giornata nazionale degli alberi
21/11/2025
La Giornata nazionale degli alberi, istituita dal Ministero dell’ambiente e riconosciuta con l’art. 1 della legge 14 gennaio 2013, n. 10, si celebra ogni 21 novembre in tutta Italia. Lo scopo è promuovere la cura e la valorizzazione degli alberi e ricordare il ruolo essenziale dei boschi e del verde urbano per il nostro ecosistema. Ogni albero sostiene la vita sul pianeta, offre riparo, cibo, acqua, legname, fibre, medicine, gomme, resine.
30 anni di AEWA: un traguardo di cooperazione per la tutela degli uccelli acquatici migratori
Tre decenni di impegno congiunto tra Paesi, istituzioni e comunità scientifiche per proteggere gli uccelli acquatici lungo la rotta afro-eurasiatica Compie 30 anni l’Agreement on the Conservation of African-Eurasian Migratory Waterbirds (AEWA), l’accordo internazionale nato nel 1995 a L’Aia con l’obiettivo di proteggere gli uccelli acquatici migratori e i loro habitat lungo una delle più importanti rotte migratorie del pianeta: quella afro-eurasiatica. In tre decenni di attività, AEWA è diventato un punto di riferimento mondiale per la cooperazione internazionale in materia di conservazione della biodiversità. Oggi riunisce 85 Paesi, tra Africa ed Eurasia (inclusa l’Unione europea), impegnati nella tutela di oltre 550 popolazioni appartenenti a 255 specie che dipendono dalle zone umide per parte del loro ciclo vitale.
Cattedrali della Natura
il 27/11/2025 dalle 09:30 alle 13:00
— Castel Gandolfo, Roma,
1 a giornata dedicata alla “cura del creato” mediante la valorizzazione degli “alberi monumentali” nell’ambito della “giornata nazionale dell’albero” In occasione della Giornata Nazionale dell'Albero il Comitato per lo Sviluppo del Verde Pubblico del MASE e il Ministero dell'Agricoltura organizzano un incontro dedicato agli “alberi monumentali” che si configurano come vere e proprie “CATTEDRALI della NATURA”, tanto più che il “codice dei beni culturali e del paesaggio (Dlgs 42-20024)” definisce gli stessi, ai sensi dell’art. 136, “tra le cose immobili che hanno cospicui caratteri di bellezza naturale”.
Ripristino della Natura: pubblicata sul portale del MASE una sezione dedicata al Regolamento (UE) 2024/1991
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica è in procinto di pubblicare una nuova sezione del proprio portale dedicata al Regolamento (UE) 2024/1991 sul Ripristino della Natura , entrato in vigore il 18 agosto 2024. La sezione offrirà una panoramica essenziale sugli obiettivi vincolanti a livello UE e sul percorso nazionale intrapreso per la stesura del Piano Nazionale di Ripristino (PNR) , quale elemento chiave per invertire la perdita di biodiversità e rafforzare la resilienza climatica. L'elaborazione del PNR, la cui bozza dovrà essere presentata alla Commissione europea entro il 1° settembre 2026, si fonda su una robusta architettura di coordinamento interistituzionale.
Le Berte preferiscono il buio
Nel periodo di migrazione alcuni uccelli possono essere disorientati dalle luci artificiali prodotte dagli insediamenti umani. Gli effetti dell’inquinamento luminoso sugli uccelli e sulla fauna selvatica in generale sono oggetto di studi e ricerche Ottobre è il mese in cui gran parte dei giovani di Berta maggiore, a due mesi dalla schiusa dell’uovo e dopo il tramonto del sole, lasciano il nido per iniziare finalmente la loro vita in mare aperto. Il 17 e 18 ottobre 2025, sull’isola di S. Nicola (Tremiti), due giovani, verosimilmente disorientati dalle luci del paese, sono “atterrati” fra le case; soccorsi grazie alla sensibilità degli abitanti, sono stati riportati nella spiaggia buia, per permettere loro di continuare, incolumi, il viaggio che in qualche settimana li porterà a oltre 10.000 Km dal luogo di nascita, nell’oceano Atlantico centro-meridionale.
Verso la Giornata Nazionale dell’Albero 2025
il 13/11/2025 dalle 09:30 alle 13:30
— Webinar,
In occasione della Giornata Nazionale degli Alberi che si terrà il 21 novembre 2025 , l'Università degli Studi di Salerno organizza l'evento dal titolo " Verso la Giornata Nazionale dell’Albero 2025" in programma giovedì 13 novembre. L'iniziativa, promossa in collaborazione con il Comitato per lo Sviluppo del Verde Pubblico (CSVP) del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica , ha l'obiettivo non solo di promuovere la cura degli alberi , riconoscendo il ruolo essenziale dei boschi e del verde urbano per l' ecosistema , ma anche, in particolare, di favorire il dialogo con le comunità locali sulle prospettive future, nonché sulle esperienze maturate in materia di censimento e di valorizzazione degli alberi monumentali da parte delle Regioni.
Nature restoration law e foreste: una opportunità per un futuro sostenibile
25/11/2025
— Firenze, Auditorium di Sant’Apollonia, Via San Gallo 25,
Il programma di ripristino della natura (NRL), promosso dall’Unione Europea rappresenta una iniziativa di primaria importanza per contrastare la perdita e il declino della biodiversità, degli habitat e delle specie a livello continentale. In questo contesto, il ripristino degli ecosistemi forestali riveste un ruolo strategico, configurandosi come elemento chiave per il raggiungimento degli obiettivi di conservazione e sostenibilità ambientale, con rilevanti implicazioni anche per l’Italia.
Il ruolo della Tenuta presidenziale di Castelporziano nello studio e nella conservazione della diversità animale
dal
06/11/2025
al
07/11/2025
— Roma, Tenuta presidenziale di Castelporziano,
L’evento sarà un’occasione di incontro tra numerosi ricercatori che, sia in passato che negli ultimi anni, hanno svolto attività in ambito faunistico nella Tenuta e fare il punto dello stato delle conoscenze acquisite, con l’obiettivo di stimolare eventuali collaborazioni e progettualità future per la conservazione della fauna e la valorizzazione della Tenuta.
ISPRA partecipa al Progetto Life PolliNetWork
L’obiettivo del Progetto è creare una rete di corridoi ecologici, trasformando strade, ferrovie e aree industriali in “Buzz Lines”, vere e proprie autostrade verdi dove api e farfalle possano nutrirsi e riprodursi in sicurezza. Entro il 2030 saranno ripristinati 88 ettari di habitat naturali in 11 regioni italiane, dalla Sardegna al Piemonte. Il progetto prevede anche monitoraggi scientifici, attività educative e momenti di Citizen Science per coinvolgere cittadini, scuole e agricoltori. L’obiettivo è aumentare fino al 30% il numero di specie di impollinatori nei prossimi cinque anni. L’Italia, che ospita una delle comunità di impollinatori più ricche d’Europa, vuole così diventare un modello europeo di conservazione, contribuendo alla Strategia nazionale per la biodiversità e al nuovo Regolamento europeo sul ripristino della natura.
Implementing the Nature Restoration Regulation: Legal Challenges and Opportunities
dal
06/11/2025
al
07/11/2025
— Roma, Università Roma Tre, via Ostiense 159/161,
La conferenza riunirà esperti a livello nazionale ed europeo per analizzare il nuovo Regolamento sul Ripristino della Natura (UE) 2024/1991 e gli ambiziosi e ampi obblighi di ripristino degli habitat e degli ecosistemi che esso introduce. Il programma prevede tavole rotonde sulla partecipazione pubblica, la biodiversità agricola, il finanziamento degli interventi di ripristino e le sinergie con altre aree delle politiche ambientali dell’UE, come il cambiamento climatico.
Riunione di revisione e approvazione del GEO-7 SPM
dal
27/10/2025
al
31/10/2025
— Nairobi,
Dal 27 al 31 ottobre 2025, presso la sede delle Nazioni Unite a Nairobi (Kenya), si svolge la riunione internazionale per la revisione e approvazione del Riassunto per i Decisori Politici (SPM) della settima edizione del Global Environment Outlook (GEO-7) , il principale rapporto di valutazione ambientale del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP). All’incontro partecipano rappresentanti dei governi, osservatori accreditati presso l’UNEP e il gruppo di esperti e scienziati che hanno contribuito alla stesura del rapporto.
Ambiente: Europa, Italia e regioni a confronto
ISPRA e SNPA presentano gli ultimi dati europei e nazionali L’Europa si conferma leader mondiale nell’impegno per il clima: riduce le emissioni di gas serra e l’uso di combustibili fossili, mentre raddoppia la quota di energie rinnovabili dal 2005. Passi significativi sulla qualità dell’aria, l’economia circolare e l’efficienza delle risorse. Ulteriori progressi raggiunti su una serie di fattori che consentono la transizione verso la sostenibilità – quali l’innovazione, il lavoro verde e la finanza sostenibile – sono motivo di ottimismo. Più complessa la situazione della biodiversità in Europa; in crisi in tutti gli ecosistemi: terrestri, di acqua dolce e marini a causa delle persistenti pressioni esercitate da modelli di produzione e consumo non sostenibili. Europa sotto stress anche sui cambiamenti climatici: è il continente che si riscalda più rapidamente nell’intero pianeta. Come si colloca l’Italia in questo quadro generale? Siamo leader nell’economia circolare: con un tasso di utilizzo circolare dei materiali raggiugiamo il 20,8% nel 2023, quasi il doppio della media Ue (11,8%), collocando l’Italia al secondo posto nella Ue. Riduciamo le emissioni di gas serra (-26,4% tra 1990 e 2023) e cresce l’agricoltura biologica. Aumenta il consumo di energia da fonti rinnovabili, che supera il traguardo 2020 e punta al 38,7% entro il 2030.
La sfida della conservazione per invertire la perdita di biodiversità: il ruolo delle aree protette e della gestione delle risorse naturali
il 29/10/2025 dalle 14:00 alle 15:00
— Udine, Museo Friulano di Storia Naturale,
La biodiversità vive una crisi senza precedenti, che minaccia gli ecosistemi e la nostra stessa sopravvivenza, ed è urgente agire. Le aree protette sono un baluardo essenziale per invertire la curva di predita di specie, che però non è sufficiente. Occorre moltiplicare gli sforzi di conservazione integrando tutela, ripristino e gestione sostenibile. Non c’è più tempo da perdere: il futuro della natura dipende dalle scelte che facciamo oggi e ognuno di noi può contribuire a mettere in sicurezza il pianeta.
Presentazione del Report Europe’s Environment 2025, Report stato ambiente e Rapporto Ambiente SNPA
il 28/10/2025 dalle 10:00 alle 13:00
— Roma, Sala della Regina, Palazzo Montecitorio,
ISPRA ha presentato il 28 ottobre a Roma presso la Camera dei Deputati tre strumenti fondamentali per comprendere lo stato dell’ambiente: il Rapporto europeo “Europe’s Environment 2025” dell’Agenzia europea per l’ambiente, il Rapporto ISPRA “Stato dell’Ambiente in Italia 2025: Indicatori e Analisi” e il Rapporto Ambiente del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente. L’Europa si conferma leader mondiale nell’impegno per il clima: riduce le emissioni di gas serra e l’uso di combustibili fossili, mentre raddoppia la quota di energie rinnovabili dal 2005. Passi significativi sulla qualità dell’aria, l’economia circolare e l’efficienza delle risorse. Ulteriori progressi raggiunti su una serie di fattori che consentono la transizione verso la sostenibilità – quali l’innovazione, il lavoro verde e la finanza sostenibile – sono motivo di ottimismo.
Giubileo della Terra: verso un nuovo Umanesimo sostenibile
il 23/10/2025 dalle 09:30 alle 13:00
— Roma, Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati, via Campo Marzio, 78,
Con il prestigioso riconoscimento della Medaglia del Presidente della Repubblica, si è tenuto oggi, presso l'Aula dei Gruppi Parlamentari, il Convegno "Giubileo della Terra. Verso un nuovo umanesimo sostenibile", a cui hanno partecipato il Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica on.le Gilberto Pichetto Fratin e S. E. Cardinale Gianfranco Ravasi, Presidente emerito del Pontificio Consiglio della Cultura, fondatore del "Cortile dei Gentili".
Aquila di Bonelli in Sardegna: il primo anno di lavoro del Life Abilas
Ricostituire una popolazione stabile di Aquila di Bonelli Aquila fasciata in Sardegna, dove si era estinta negli anni '90, è il principale obiettivo del progetto Life Abilas giunto al termine del primo anno di attività. Grazie all’impegno congiunto di Ispra, Forestas, e-distribuzione, Regione Sardegna Assessorato Ambiente e Grefa, con il sostegno del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale e dell’associazione SoS Abbjlarios, sono proseguiti i rilasci di esemplari di Aquila di Bonelli iniziati nel 2018 nell’ambito del Progetto Aquila a-Life . Al contempo sono state avviate altre attività, come l’allevamento del coniglio selvatico finalizzato a sostenere localmente le popolazioni selvatiche, il censimento delle raccolte d’acqua pericolose per l'Aquila di Bonelli, l’individuazione delle linee elettriche da mettere in sicurezza nelle aree chiave e l a promozione dell'uso di munizioni atossiche per la caccia alla piccola selvaggina.
Venezia 2025: simposio mondiale dedicato alle sei specie di fenicotteri
Dal 10 al 15 novembre 2025 a Venezia Mestre si terrà il quarto simposio internazionale sui fenicotteri, co-organizzato da ISPRA. L’ultimo ebbe luogo a San Diego CA Da alcuni anni migliaia di “macchie rosa” hanno iniziato a colorare gli ecosistemi vallivi della laguna di Venezia. Sarà questa l’ambientazione del prossimo simposio mondiale del Flamingo Specialist Group dell’ IUCN , Unione Mondiale per la Conservazione della Natura, dedicato ai fenicotteri. Si prevede la partecipazione di circa 150 ricercatrici e ricercatori provenienti da tutti i continenti.
SEAGHOSTS: al via il progetto europeo che svela la vita segreta degli uccelli delle tempeste
Dai mari del Mediterraneo all’Atlantico Nord-Orientale, un consorzio internazionale di cui fa parte ISPRA studierà i più piccoli e sfuggenti uccelli marini per proteggerli dalle nuove minacce del mare Comprendere come si muovono gli animali in natura e quali siano gli ambienti che frequentano è la chiave per salvaguardare la biodiversità. È da questa consapevolezza che nasce SEAGHOSTS “Winged ghosts wandering the oceans” , un progetto finanziato dalla Commissione Europea che, tra il 2024 e il 2027, indagherà l’ecologia spaziale e trofica degli uccelli delle tempeste (famiglie Hydrobatidae e Oceanitidae), le più minute ed elusive specie di uccelli marini.
Evento finale Life CONCEPTU MARIS
dal
25/11/2025
al
26/11/2025
— Roma - MASE, Via Capitan Bavastro, 174 - Teatro Palladium (Piazza Bartolomeo Romano, 8),
L'evento finale del Life CONCEPTU MARIS (In difesa dei giganti del Mediterraneo), articolato in due giornate, una tecnica ed una divulgativa presenterà i principali risultati ottenuti in quattro anni di attività. La prima giornata prevista per il 25 Novembre si rivolge alla comunità tecnico scientifica, ai membri dell'Advisory Board del comparto marittimo e al network di progetti affini nato durante lo svolgimento di CONCEPTU MARIS per condividere e confrontarsi sui risultati delle attività di monitoraggio svolte lungo 17 rotte nel Western Mediterraneo e nella Regione Adriatica con la collaborazione di 7 compagnie di navigazione e 11 partner, provenienti da Spagna, Francia ed Italia. Insieme per creare un ponte verso il futuro del progetto. La seconda giornata prevista per il 26 Novembre si rivolge ai partecipanti alla campagna di Citizen science promossa dal Progetto e al grande pubblico per condividere i risultati delle attività di coinvolgimento dei citizen scientists, del pubblico e più in generale di comunicazione di CONCEPTU MARIS. I partecipanti attraverso video, interviste, storytelling e performance conosceranno i protagonisti del progetto, ascolteranno le storie di alcuni dei partecipanti al foto-contest e alla campagna di citizen science, condividendo con tutti loro la passione per le immense distese blu e i loro abitanti.
Piombo, veleno senza frontiere
dal
17/10/2025
al
18/10/2025
— Gorizia,
Convegno internazionale sugli effetti del piombo delle munizioni da caccia sugli uccelli selvatici, l’ambiente e la salute umana L'evento è organizzato dall’Associazione Studi Ornitologici e Ricerche Ecologiche del Friuli Venezia Giulia APS - in collaborazione con il Centro Italiano Studi Ornitologici, la Vulture Conservation Foundation, il Parco Naturale delle Prealpi Giulie e la Riserva Naturale Lago di Cornino
La Strategia Nazionale per la Biodiversità 2030 premiata a livello internazionale
10/10/2025
— Abu Dhabi,
In occasione del Congresso Internazionale dell'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) ad Abu Dhabi, la Strategia Nazionale per la Biodiversità Italiana al 2030 ha ricevuto un prestigioso riconoscimento internazionale, per l'impegno costante dell'Italia nella conservazione della biodiversità e nella promozione di politiche ambientali sostenibili.
Progetto di Citizen Science per il monitoraggio del gatto selvatico in Italia
Un video ed un’infografica per raccontare il progetto, le caratteristiche della specie e i dati ad oggi disponibili Il Museo di Storia Naturale della Maremma, in collaborazione con il Network Nazionale della Biodiversità di ISPRA, ha avviato nel 2021 un progetto nazionale di Citizen Science per il monitoraggio del gatto selvatico (Felis silvestris), una specie rara, elusiva e di grande valore conservazionistico. Il progetto coinvolge sia esperti che cittadini e segue i 10 principi dell’Associazione Europea di Citizen Science, promuovendo una partecipazione attiva alla raccolta e condivisione dei dati. Le osservazioni raccolte vengono validate e rese disponibili attraverso la banca dati del Network Nazionale della Biodiversità , visualizzabili su una mappa aggiornata in tempo reale.