Seminario tecnico sul progetto NX Circular di NEXTCHEM - ISPRA e ARPA incontrano MYRECHEMICAL

Si è svolto, in presenza e da remoto il giorno 11 marzo 2025, un seminario organizzato da NextChem su richiesta di ISPRA, su temi di ricerca di comune interesse in materia di nuove tecniche disponibili per una produzione industriale sostenibile e circolare, riservato agli Ispettori Ambientali e agli Istruttori AIA di ISPRA e del SNPA, con il seguente programma:

• Presentazione dei partecipanti
• Proposizione MyRechemical
• Introduzione alla tecnologia:
• Sezione rifiuti
• Sezione gassificazione
• Sezione sintesi
• Lezione appresa da impianti esistenti
• Il sito
• Layout impianto
• Sinergie con la Raffineria
• Focus sugli aspetti ambientali:
• Ciclo acque
• Emissioni in atmosfera
• Prodotti ed end of waste
• Iter autorizzativo
• Domande e risposte, approfondimenti in considerazione dell’esperienza di impianti esistenti.

“Il seminario rappresenta un momento di accrescimento professionale e di confronto tecnico su un potenziale tema che il Servizio VAL RTEC di ISPRA e il SNPA saranno chiamati a valutare in futuro sia nell’ambito delle attività istruttorie che di quelle ispettive per installazioni AIA di competenza statale”. Questa la finalità rappresentata nei saluti e nei ringraziamenti ad introduzione della giornata dall’Ing. Fabio Ferranti, Dirigente del Servizio VAL RTEC e condivisa dagli organizzatori dell’evento.

Focus delle presentazioni, a cura di tecnici della società NextChem, è stato l’impianto di produzione di metanolo e idrogeno circolari presso il sito industriale a Sannazzaro de’ Burgondi (Pavia), sviluppato da MAIRE insieme con Eni e Iren [MET Development (MAIRE), Eni e Iren Ambiente hanno iniziato l’iter autorizzativo] impiegando la tecnologia proprietaria NX Circular™ di NEXTCHEM (BU tecnologica di MAIRE), che sta ultimando le attività di ingegneria propedeutiche alla fase esecutiva.

Questa tecnologia prevede la conversione di specifiche tipologie di scarti generando gas di sintesi (syngas), successivamente utilizzato per produrre carburanti e prodotti chimici sostenibili di alta qualità. Una volta realizzato, infatti, l’impianto sarà in grado di convertire in gas di sintesi circa 200.000 tonnellate all’anno di scarti non riciclabili che saranno forniti da Iren Ambiente.

Il gas di sintesi verrà a sua volta convertito per produrre fino a 110.000 tonnellate all’anno di metanolo circolare, che rappresenta un’alternativa innovativa per la decarbonizzazione del settore marittimo, e fino a 1.500 tonnellate all’anno di idrogeno circolare, che potrebbe essere utilizzato nei processi di raffineria, riducendo le emissioni di CO2 rispetto a quello generato per via fossile, o, in alternativa, potrebbe essere destinato alla mobilità sostenibile nei trasporti stradali e ferroviari. Inoltre, l’impianto sarà in grado di recuperare 33.000 tonnellate all’anno di granulato inerte, destinabile all’industria del cemento, contribuendo alla decarbonizzazione anche di questo settore. Il metanolo circolare prodotto rispetta i criteri previsti dalla Direttiva UE sulle Energie Rinnovabili per i Recycled Carbon Fuels (RCF) e rappresenta una soluzione efficace e innovativa per la riduzione delle emissioni carboniche.

L’impianto sfrutterà le infrastrutture e i servizi già disponibili presso il sito della raffineria, ottimizzando così i costi e valorizzando il grande patrimonio di competenze tecniche del sito di Sannazzaro (fonte dei dati e delle informazioni: NextChem).