Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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Metodologia di identificazione e di classificazione del potenziale ecologico dei corpi idrici fortemente modificati (CIFM) e artificiali (CIA) per le acque marino costiere e per le acque di transizione

Nell’ambito dell’implementazione nazionale della Direttiva Quadro sulle Acque (2000/60/CE) è stata elaborata la presente Linea Guida dal Tavolo di Lavoro Nazionale per l’identificazione e la classificazione del potenziale ecologico dei corpi idrici (CI) fortemente modificati (CIFM) e artificiali (CIA) per le acque marino costiere e di transizione.

Linee guida per la valutazione della tendenza a lungo termine delle sostanze prioritarie che tendono ad accumularsi nei sedimenti e/o nel biota (Dlgs 172/2015)

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha richiesto ad ISPRA la disponibilità per l’elaborazione di una linea guida recante i criteri per l’elaborazione dei dati di monitoraggio ai fini della valutazione della tendenza a lungo termine delle sostanze che tendono ad accumularsi nei sedimenti e nel biota.

Bollettino sui finanziamenti alla ricerca

Il G7 rinnova l’impegno per l’oceano Dal 12 al 14 maggio scorso si è tenuto a Sendai in Giappone la riunione dei ministri della ricerca e dell’innovazione dei paesi del G7. Il comunicato finale ha ribadito l’importanza della collaborazione internazionale per sviluppare più approfondite conoscenze sulle funzioni svolte dall’oceano e gli impatti antropici sul suo stato di salute.

Atlante dei Dati Ambientali. Edizione 2023

L'Atlante dei dati ambientali, un volume che ISPRA pubblica per la prima volta, offre una panoramica e una prima selezione dei principali dati ambientali. Fornisce rappresentazioni cartografiche che mostrano la distribuzione geografica delle principali informazioni ambientali che, insieme a grafici, tabelle e testi, illustrano lo stato dell'intero territorio nazionale.

Applicazione dell’analisi isotopica per l’apporzionamento della sostanza organica: studio di un invaso artificiale

Con lo studio degli isotopi stabili del carbonio e dell’azoto è possibile quantificare il contributo alla sostanza organica totale derivante o dalla trasformazione naturale della componente biotica o da fonti antropiche come, ad esempio scarichi urbani e/o industriali. Recenti ricerche hanno dimostrato l’efficacia di tali indagini nell’identificazione e valutazione dei contributi alla sostanza organica derivanti da sorgenti multiple, infatti gli isotopi stabili del carbonio e dell’azoto mostrano una composizione isotopica caratteristica della sorgente da cui si originano.

Monitoraggio della microalga potenzialmente tossica Ostreopsis cf. ovata lungo le coste italiane - Anno 2021

Ostreopsis ovata Fukuyo è un dinoflagellato potenzialmente tossico rinvenuto nelle acque costiere italiane già alla fine degli anni ’90. Da allora la presenza di questa microalga è stata rilevata sempre più frequentemente, con abbondanze massive, soprattutto nel comparto bentonico, in un numero crescente di regioni, fino al verificarsi di vere e proprie fioriture.

L’invasione di una medusa aliena in un porto turistico italiano

Le specie aliene sono organismi animali e vegetali introdotti accidentalmente o intenzionalmente dall’uomo al di fuori della loro area di origine. Uno dei vettori di introduzione di queste specie è il traffico marittimo, pertanto, studiare le popolazioni aliene che invadono gli ambienti portuali può contribuire a colmare le conoscenze relative ai loro percorsi di invasione e agli impatti su biodiversità ed ecosistemi locali.

Annuario in cifre

Annuario dei Dati Ambientali 2021 Annuario in cifre, rivolto ai cittadini, ai tecnici, agli studiosi e ai decisori politici, è un documento di tipo statistico che restituisce in forma sintetica e maggiormente divulgativa una selezione dei contenuti e degli indicatori più significativi per le Aree tematiche della Banca dati indicatori ambientali. Contiene un indice, una breve introduzione all’Area tematica e l’elenco degli indicatori selezionati per rappresentarla, opportunamente descritti.

Macroinvertebrati bentonici marini: secondo confronto interlaboratorio nazionale in ambito SNPA (ISPRA-IC052)

Il presente Rapporto illustra i risultati del secondo Confronto interlaboratorio sui macroinvertebrati bentonici marini, al quale hanno partecipato le Agenzie Regionali, coinvolte nelle attività di valutazione dello stato ecologico delle acque marino costiere italiane. Lo scopo di tale confronto è di assicurare l'applicazione uniforme sul territorio e il continuo aggiornamento dei sistemi di monitoraggio e controllo a scala nazionale.

Linee Guida per il monitoraggio degli effetti dello scarico in mare delle acque di produzione derivanti dall'estrazione di idrocarburi

Le società impegnate nel processo di estrazione di gas e petrolio nei mari italiani devono mettere in atto un monitoraggio dell’ambiente marino al fine di verificare eventuali effetti derivanti dallo scarico in mare delle acque di produzione (PW). Queste attività sono regolamentate dal D. Lgs. 152/2006 (art.104) e le Linee Guida sono state redatte da un gruppo di lavoro dell’ISPRA, su incarico del Ministro dell’Ambiente (ora MITE).