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La Carta dei Tipi e delle Unità Fisiografiche di Paesaggio d’Italia

La Carta dei Tipi e delle Unità Fisiografiche di Paesaggio d’Italia, realizzata alla scala 1:250.000 e restituibile a scala nazionale, suddivide il territorio italiano in aree omogenee dal punto di vista fisiografico, identificate da una caratteristica connotazione geografica (“Unità Fisiografiche di Paesaggio”). In Italia sono state cartografate 2160 Unità Fisiografiche di Paesaggio, ciascuna delle quali appartiene ad uno dei 37 “Tipi fisiografici di Paesaggio” identificati per il territorio nazionale.

La Carta è stata realizzata dall’ex Dipartimento per i Servizi Tecnici Nazionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, confluito in APAT e poi in ISPRA. I lavori si sono conclusi nel 2000 (e successivamente aggiornata nel 2003) con la realizzazione in ambiente GIS.

In analogia con le carte degli habitat di Carta della Natura, è stata inoltre ideata una metodologia sperimentale di valutazione ecologico-ambientale delle Unità Fisiografiche di Paesaggio.

Prodotti realizzati

1) Carta dei Tipi e delle Unità Fisiografiche di Paesaggio d’Italia.

Autori: Amadei. M., Bagnaia R., Di Bucci D., Laureti L., Lugeri F.R., Nisio S., Salvucci R.

Citazione consigliata:

Amadei. M., Bagnaia R., Di Bucci D., Laureti L., Lugeri F.R., Nisio S., Salvucci R., 2000. Carta della Natura alla scala 1:250.000: Carta dei Tipi e delle Unità Fisiografiche di Paesaggio d’Italia (Aggiornamento 2003). ISPRA

Il lavoro cartografico è stato distribuito tra i vari autori utilizzando i tagli cartografici della Carta IGM 1:250.000 “Il Mondo (JOG) 1501" serie 250/G:

Autori della Carta nelle diverse aree:

 

Area 1: Amadei M.

Area 2: Bagnaia R.

Area 3: Di Bucci D.

Area 4: Laureti L.

Area 5: Lugeri F.R.

Area 6: Nisio S.

Area 7: Salvucci R.

2) Rapporto Tecnico: Il progetto Carta della Natura alla scala 1:250.000-Metodologia di realizzazione APAT, Serie Manuali e Linee Guida 17/2003

Autori: Amadei M., Bagnaia R., Laureti L., Lugeri F.R., Lugeri N., Feoli E., Dragan M., Fernetti M., Oriolo G.

Citazione consigliata:

Amadei M., Bagnaia R., Laureti L., Lugeri F.R., Lugeri N., Feoli E., Dragan M., Fernetti M., Oriolo G., 2003. Il progetto Carta della Natura alla scala 1:250.000, Metodologia di realizzazione.  APAT, Serie Manuali e Linee Guida 17/2003

I Tipi e le Unità Fisiografiche di Paesaggio

Per classificare e cartografare i paesaggi italiani è stata definita come unità territoriale di riferimento l’”Unità fisiografica di paesaggio”. Con questo termine intendiamo porzioni di territorio geograficamente definite che presentano un caratteristico assetto fisiografico e di pattern di copertura del suolo. Ciascuna di queste unità è attribuibile ad uno dei 37 “Tipi fisiografici di Paesaggio” riconosciuti e codificati per il territorio italiano nel corso del lavoro.

Come chiave classificativa principale dei paesaggi alla scala nazionale sono state quindi scelte le caratteristiche litogeomorfologiche e strutturali del rilievo e la loro distribuzione nello spazio (che nel complesso possiamo sintetizzare col termine fisiografia).

Tale scelta è stata effettuata a conclusione di una fase di sperimentazione, nel corso della quale sono stati analizzati tutti gli aspetti (fisici, biotici, antropici) che concorrono all’individuazione e alla distinzione dei paesaggi alla scala nazionale, per valutare se esistessero e quali fossero quelle caratteristiche “guida” alla relativa cartografia a questo livello di dettaglio cartografico. Da questa analisi si è osservato che le caratteristiche discriminanti che meglio guidano la suddivisione del territorio in unità omogenee alla scala regionale sono per l’appunto le caratteristiche fisiografiche. Gli altri aspetti fisionomici che caratterizzano il paesaggio, riassumibili nella copertura del suolo (vegetazionale e antropica) e nella pedologia, a questa scala di basso dettaglio si configurano come mosaico all’interno delle strutture del rilievo, assumendo pattern caratteristici a seconda delle diverse tipologie fisiografiche di paesaggio.

La fotogrammetria stereoscopica è stata scelta come principale metodologia di indagine, in quanto consente uno studio sinottico del territorio, coerente con l’obiettivo di cartografare unità sistemiche complesse per definizione come sono i paesaggi.

Per l’intero territorio nazionale attraverso un lavoro di aerofotointerpretazione in stereoscopia e l’utilizzo di dati cartografici ancillari sono state cartografate, codificate e descritte 2160 “Unità fisiografiche di paesaggio”, ciascuna associabile ad uno dei 37 “tipi fisiografici di paesaggio”. Tutti gli elaborati, le descrizioni ed i dati connessi sono organizzati in un Sistema Informativo Territoriale.

In analogia con gli habitat della Carta della Natura alla scala regionale anche per le unità Fisiografiche di Paesaggio è stata ideata una metodologia di valutazione ecologico-ambientale, ad oggi ancora in fase sperimentale.

I principi di fondo, gli indici e la procedura di questa metodologia valutativa sono analoghi a quelli definiti per la scala regionale, anche se ovviamente tarati a livello nazionale. Per un approfondimento di rimanda al documento Carta della Natura: integrazione e aggiornamento della metodologia di valutazione della qualità ambientale e della vulnerabilità territoriale delle Unità Fisiografiche dei Paesaggi Italiani.

Referente attività per ISPRA

Nome: ISPRA - Dipartimento monitoraggio e tutela dell’ambiente e conservazione della biodiversità – Sezione Carta della Natura

E-mail: cartanatura@isprambiente.it

 

INFO

La cartografia di Carta della Natura è disponibile on-line nel visualizzatore cartografico e le informazioni tabellari associate sono consultabili dal visualizzatore cliccando sulle mappe o direttamente nel Geoportale di Carta della Natura.

I dati sono disponibili su richiesta presso ISPRA compilando il modulo di richiesta.

Per informazioni: cartanatura@isprambiente.it