Istituto Superiore per la Protezione
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Gara n. 02/18/PA AGP-GAR. Chiarimenti quesiti operatori economici

Domanda: chiarire la previsione del Bando e Disciplinare di gara concernente il requisito di capacità tecnica, laddove viene richiesta: “l’esecuzione, nel triennio antecedente la data di pubblicazione della presente procedura  di n. 1 servizio gestione mensa analogo per natura e importo a quello oggetto del presente appalto, ossia: - n. 1 servizio gestione mensa pari ad almeno euro 732.550,00 (euro settecentotrentaduemilacinquecentocinquanta/00) per ciascun anno del triennio considerato”.
Risposta: si conferma che è richiesta l’esecuzione di n. 1 servizio gestione mensa, il cui importo da prendere a riferimento non deve essere inferiore ad almeno euro 732.550,00 per ciascun anno del triennio considerato.
Si chiarisce inoltre che il riferimento è al solo servizio di mensa.

Domanda: “Nel Disciplinare di gara al punto 3.2 Sopralluogo è indicato che in caso di raggruppamenti di imprese non ancora costituiti il sopralluogo può essere effettuato dall’operatore raggruppando/aggregando/consorziando singolarmente. Ciò significa dunque che il Legale Rappresentante della nostra azienda (o Suo Delegato) può effettuare il Sopralluogo a nome della nostra Azienda e lo stesso sarà ritenuto valido anche in caso la nostra Azienda decidesse successivamente di costituire un RTI per partecipare alla gara?”
Risposta: il disciplinare di gara prevede espressamente che in caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti, aggregazione di imprese di rete non ancora costituita in RTI quando dotata di organo comune privo di potere di rappresentanza oppure privo dei requisiti di qualificazione ovvero sprovvista di organo comune, il sopralluogo è effettuato da un rappresentante legale/procuratore/direttore tecnico di uno degli operatori economici raggruppati, aggregati in rete o consorziati o da soggetto diverso, purché munito della delega di tutti detti operatori. In alternativa l’operatore raggruppando/aggregando/consorziando può effettuare il sopralluogo singolarmente.
In tale ultima ipotesi, resta inteso che ciascun operatore del raggruppamento di imprese non ancora costituito deve aver comunque svolto il sopralluogo.

Domanda: “Il sopralluogo è valido se fatto dalla nostra Azienda che è priva del requisito di Certificazione ISO 14001, ma che nel caso di successiva costituzione di RTI sarà Capofila ed il requisito invece sarà posseduto da altra azienda della RTI?”
Risposta: i dettami per l’effettuazione del sopralluogo da parte di un raggruppamento di imprese non ancora costituito sono quelli riportati nel disciplinare di gara - paragrafo 3.2 Sopralluogo.
Con specifico riferimento alla Certificazione ISO 14001, si rammenta che il capitolato speciale di appalto prevede che: “La Ditta deve dimostrare la propria capacità ad eseguire il contratto in modo da arrecare il minore impatto possibile sull'ambiente attraverso l'applicazione di un sistema di gestione ambientale, ai sensi di una norma tecnica riconosciuta (EMAS, ISO 14001). Tale capacità può essere dimostrata o con la presentazione della registrazione EMAS (Regolamento n. 122112009 sull'adesione volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione e audit), o la certificazione ISO 14001 in corso di validità o con una descrizione dettagliata del sistema di gestione ambientale attuato dalla Ditta (politica ambientale, analisi ambientale iniziale, programma di miglioramento, attuazione del sistema di gestione ambientale, misurazioni e valutazioni, definizione delle responsabilità, sistema di documentazione)”.
Resta pertanto inteso che, per le attività che presentano un impatto sull’ambiente, relativamente al servizio di ristorazione, ciascun operatore del raggruppamento di imprese, come si evince dalla formulazione letterale del Capitolato, deve dimostrare l’applicazione di un sistema di gestione ambientale attraverso la presentazione della registrazione EMAS, della certificazione ISO 14001 in corso di validità o di una descrizione dettagliata del sistema di gestione ambientale attuato dall’operatore.

Domanda: “Il Sopralluogo può essere effettuato, previo invio della relativa richiesta, solamente dopo la data del 21/09/2018 o anche prima?”
Risposta: le tempistiche per l’effettuazione del sopralluogo sono quelle indicate nel disciplinare di gara ovvero: “la richiesta dovrà essere inoltrata nel periodo compreso dal 3 al 21/09/2018. I relativi sopralluoghi saranno svolti, previo appuntamento concordato, in orari che non intralcino lo svolgimento del servizio mensa, pertanto, tra le ore 8,30 e le ore 10,30 e tra le ore 15,30 e le ore 17,30, nell’arco temporale di giorni 20 dal termine ultimo di richiesta per lo svolgimento dei sopralluoghi”.

Domanda: Il possesso dei requisiti di capacità tecnica e professionale, capacità economica e finanziaria, i dati relativi al subappalto, possono essere dichiarati solo nel DGUE, oppure è necessario fare delle autodichiarazioni?
Risposta: in merito a quanto richiesto si prega di fare riferimento alla documentazione predisposta dalla stazione appaltante, ivi compreso il DGUE, e resa disponibile sul sito.

Domanda: si richiede cortesemente di fornire per entrambe i siti oggetto di affidamento:

  • Planimetrie/layout in dwg dei locali interessati (mensa, cucina , locali accessori, etc);ù
  • Inventario/elenco attrezzature di proprietà di ISPRA che saranno concesse in comodato d’uso al gestore.

Risposta: In riferimento alla richiesta, si rappresenta che durante lo svolgimento del sopraluogo obbligatorio gli operatori economici verificheranno gli spazi adibiti a sala ristoro e cucine e saranno fornite informazioni sulle strumentazioni in dotazione.

Domanda: Disciplinare art. 11: Poiché a carico dell’aggiudicatario, si chiede di fornire indicazione del valore dei costi annui per le spese contrattuali (sulla base dello storico di appalto).
Risposta: il disciplinare di gara prevede espressamente che in sono a carico dell’aggiudicatario le spese contrattuali, gli oneri fiscali nonché le spese per la pubblicazione obbligatoria degli avvisi e del bando di gara; quest’ultime sono rimborsate alla stazione appaltante entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione (DM infrastrutture e trasporti 2 dicembre 2016).
Il progetto quantifica il costo presunto relativo alle pubblicazioni legali in € 4.000,00.
Inoltre lo schema di contratto precisa che sono a carico dell'Affidatario tutti gli oneri relativi alla stipula del contratto, ivi comprese le spese di registrazione in caso d'uso ed ogni altro onere tributario. L'imposta di bollo è dovuta nella misura di € 16,00 ogni quattro facciate del presente atto.

Domanda: Capitolato art. 11: Si chiede di fornire indicazione sui giorni annui medi di servizio e circa le chiusure per periodo estivo, natalizio, altre festività.
Risposta: L’ISPRA attualmente effettua esclusivamente dei giorni di chiusura extra nella settimana di ferragosto e durante le festività natalizie per un numero max di 8 giorni totali.

Domanda: Capitolato art. 13: Si chiede se per il bar, dove è previsto il pagamento diretto da parte degli utenti, sia richiesta la presenza di una cassa fiscale.
Risposta: Sia la cassa del bar, per la quale è previsto il pagamento diretto da parte dell’utenti, sia la cassa della mensa, per la quale deve essere previsto anche il pagamento diretto per ospiti, utilizzatori, ecc. sono fiscali.

Domanda: Capitolato art. 15, comma q: Relativamente al comma q), poiché a carico dell’aggiudicatario, si chiede di fornire indicazioni sul valore dei costi annui da sostenersi per lo smaltimento dei rifiuti (sulla base dello storico di appalto).
Risposta: La ditta dovrà farsi carico della raccolta differenziata all’interno dei locali cucina, mensa e bar e poi il tutto conferito nei secchioni del servizio pubblico la cui posizione è indicata da ISPRA. Sono a carico della ditta lo smaltimento degli olii di cottura.

Domanda: Capitolato art. 15, comma r: Relativamente al comma r) e alla tematica manutenzioni si chiede:

  • di specificare nel dettaglio cosa si intende per “impianti” la cui manutenzione ordinaria è a carico della Ditta;
  • di chiarire a carico di chi è posta la attività di spurgo/svuotamento eventuali pozzetti/vasche.

Risposta: Per impianti si intendono tutte le apparecchiature di proprietà dell’ISPRA, date in comodato d’uso gratuito alla ditta, presenti sia in cucina che al bar. L’ISPRA su dette apparecchiature avrà solo la manutenzione straordinaria.
Per quanto riguarda guasti al sistema fognario e idrico sono a carico dell’ISPRA.

Domanda: Capitolato art. 16: Si chiede conferma che la fornitura e la manutenzione delle attrezzature per la rilevazione del numero dei pasti (lettori e badge) rimangono a carico di ISPRA.
Risposta: Si

Domanda: Con riferimento all’art. 5 del Capitolato Speciale Appalto, si chiede di chiarire cosa si intende con la dicitura “è bandito l'utilizzo della plastica”, in quanto la dicitura risulta molto generica. Si chiede di specificare puntualmente a quali strumenti, imballi, macchinari, attrezzi, ecc. si intenda applicato tale divieto.
Risposta: Con la dicitura “è bandito l’utilizzo della plastica”, si intende riferirsi alla plastica usa e getta utilizzata per la distribuzione sia a mensa che al bar (piatti, bicchieri, posate, buste per vari utilizzi, contenitori insalate, contenitori macedonia).

Domanda: Schema di contratto art.16: In riferimento al diritto di recesso da parte di ISPRA, si chiede di specificare come saranno rimborsate all’affidatario le spese di investimento sostenute per la realizzazione di eventuali migliorie (per esempio per gli interventi di installazione di dispositivi per la riduzione del rumore nelle mense o alte proposte migliorative) e non ancora ammortizzate.
Risposta: In caso di diritto di recesso da parte di ISPRA, di cui all’art. 16 dello schema di contratto, per gli investimenti sostenuti dalla ditta nell’ambito delle migliorie e non ancora ammortizzati la ditta potrà provvedere al recupero dei dispositivi. Nel caso in cui i dispositivi installati non sono asportabili sarà concordata una forma di rimborso.

Domanda: Capitolato art. 16: Si legge che “L’ISPRA si riserva di autorizzare l’accesso alla mensa anche a soggetti, non dipendenti (…) che provvederanno a pagare direttamente l’importo del pasto”: si chiede di indicare di quanti pasti annui medi si tratta.
Risposta: Non siamo in possesso del numero dei pasti annui fruiti da soggetti paganti ma possiamo dare indicazione che la cassa fiscale della mensa emette circa 300-350 scontrini mese.

Domanda: Si chiede di fornire indicazione della media dei fatturati annui prodotti dal servizio Bar.
Risposta: Il dato in nostro possesso è di 550-580 scontrini giornalieri emessi dalla cassa fiscale del bar e di circa 5 kg di caffè consumato al giorno.

Domanda: In occasione del sopralluogo si è rilevata la presenza di attrezzature di proprietà dell’attuale gestore e di attrezzature non funzionanti - si chiede se ISPRA provvederà alla sostituzione e reintegro delle suddette attrezzature per poter garantire continuità ed efficienza del servizio.
Risposta: Per quanto riguarda le attrezzature di proprietà della ditta che svolge attualmente il servizio saranno portate via con il subentro della nuova ditta. Per quanto invece riguarda le apparecchiature di proprietà ISPRA attualmente non funzionanti saranno ripristinate o sostituite. Si rappresenta comunque che il mancato utilizzo delle apparecchiature attualmente presenti in cucina da sostituire/riparare non inficia il servizio.

Domanda: Si chiede conferma che la manutenzione ordinaria e straordinaria del montacarichi presente presso la mensa al civico 60 sia a carico di ISPRA.
Risposta: La manutenzione ordinaria e straordinaria del montacarichi presente al civico 60 sono a carico ISPRA.

Domanda: Cortesemente, poiché i referenti del sopralluogo ci hanno confermato di averne disponibilità, ci permettiamo di rinnovare la richiesta delle planimetrie dei locali cucina e mensa ai fini di consentire la corretta predisposizione di un adeguato progetto per la riduzione del rumore.
Risposta: Le planimetrie delle due mense (sala ristoro e cucina) sono state inserite sul portale.

Domanda: Eventuale disponibilità di rete ADSL o WIFI nei locali mensa.
Risposta: Si precisa che nell’ufficio, destinato attualmente al Direttore, presso la  mensa dell’immobile di Brancati 48 è presente la rete internet. Per quanto concerne invece il Wi-fi, è presente in entrambi i locali mensa, ma può essere usato solo dai dipendenti o dagli ospiti istituzionali, con apposito account.

Domanda: Nell’elaborazione dei menu, secondo lo schema da voi riportato, vi segnaliamo alcune ricette mancanti:

  • Ricettario Comune: Patate fritte; Pasta funghi e piselli; Pasta all’arrabbiata; Pasta pomodoro e basilico
  • Ricettario Dietetico e Celiaci: Sogliola Panata; Bastoncini di merluzzo al forno; Rollè di tacchino; Polpette di carne

Richiediamo se per i casi sopraindicati, ci segnalerete voi le ricette mancanti oppure se possiamo procedere integrando noi le ricette seguendo lo schema indicato da capitolato.
Risposta: Le tabelle menù allegate alla procedura di gara, sono indicative e non esaustive, quindi potranno essere integrate dagli operatori economici.

Domanda: E’ richiesto che i prodotti da produzione integrata dovranno essere dotati del marchio “Qualità Controllata” QC. Segnaliamo che trattasi di un marchio depositato dalla Regione Emilia Romagna. Potreste confermarci che si tratti di una scelta ISPRA di utilizzare il Marchio “Qualità Controllata” ?
Risposta: In riferimento all’articolo 3 del Capitolato si precisa che, a puro titolo esemplificativo, è stato inserito il marchio Qualità Controllata dell’Emilia Romagna, ma l’importante è che venga rispettato quanto previsto dalla Direttiva CEE 2078/32 e s.m.i.

Domanda: E’ corretto intendere che i servizi di analisi, derattizzazione/disinfestazione e manutenzione siano commesse essendo affidate a società specializzate.
Risposta: In riferimento al primo quesito. Si rappresenta che come riportato nel Capitolato per le attività a carico di ISPRA (analisi e manutenzione straordinaria), qualora ritenuto necessario, la stessa provvederà ad individuare gli operatori economici specializzati. Per quanto concerne le attività a carico della Ditta (manutenzione ordinaria, igiene ambientale, pulizie etc.) sarà cura della stessa individuare le modalità di espletamento delle stesse.

Domanda: Si chiede conferma che la dichiarazione ai sensi dell'art. 80 del D.Lgs 50/2016 possa essere resa, sia per i soggetti indicati nel predetto articolo sia per i soggetti cessati nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando, dal rappresentante legale.
Risposta: La documentazione di gara prevede che il legale rappresentante renda le dichiarazioni sui singoli requisiti di carattere generale anche con riferimento agli altri soggetti indicati dall’art. 80, commi 2 e 3, del Codice. A tale riguardo è necessario provvedere alla completa compilazione del Documento di gara unico europeo (DGUE), nonché della Dichiarazione integrativa per la partecipazione di cui al Modello 1bis, con tutte le informazioni ivi richieste.
Ciò conformemente alle indicazioni fornite dall’ANAC, da ultimo nel comunicato del Presidente dell’8 novembre 2017, che specifica sul punto: “Il possesso dei requisiti di cui all’art. 80 deve essere dichiarato dal legale rappresentante dell’impresa concorrente con riferimento a tutti i soggetti indicati al comma 3 dell’art. 80, indicando i dati identificativi degli stessi oppure la banca dati ufficiale o il pubblico registro da cui i medesimi possono essere ricavati in modo aggiornato alla data di presentazione dell’offerta. Resta ferma l’applicazione delle sanzioni penali previste dall’articolo 76 del D.P.R. n. 445/2000 nei confronti del legale rappresentante che renda dichiarazioni false in ordine al possesso del requisito in esame. Ciò posto, appare opportuna l’adozione, da parte dei rappresentanti legali dei concorrenti, di adeguate cautele volte a evitare il rischio di rendere, inconsapevolmente, dichiarazioni incomplete o non veritiere”.

Domanda: In riferimento alla risposta pubblicata relativa alle chiusure che specifica che vengono effettuati “esclusivamente dei giorni di chiusura extra nella settimana di ferragosto e durante le festività natalizie per un numero max di 8 giorni totali”, si chiede conferma che sia corretto intendere che il servizio deve essere attivo per una media di 50 settimane all’anno.
Risposta: Si ribadisce che i giorni di chiusura attualmente applicati dall’Istituto sono n. 4 nella settimana di ferragosto e n. 4 nel periodo delle festività natalizie, quindi teoricamente si può considerare come rappresentato una media di circa 50 settimane all’anno.

Domanda: In riferimento alla risposta del chiarimento pubblicato che indica analisi e manutenzione straordinaria come attività a carico di ISPRA (“si rappresenta che come riportato nel Capitolato per le attività a carico di ISPRA (analisi e manutenzione straordinaria)”), si segnala che quanto indicato appare in contrasto con le prescrizioni dell’art. 9 del Capitolato che pone analisi, esami di laboratorio e prelievi a carico della Ditta. Infatti l’art. 9 “Autocontrollo da parte della Ditta” specifica che la stessa “dovrà effettuare gli esami di laboratorio con la frequenza e la tipologia previste nel manuale di autocontrollo adottato. E’ fatto altresì obbligo alla Ditta di mettere a disposizione su richiesta di ISPRA (…) la documentazione allegata al piano d’autocontrollo, nonché i controcampioni dei prelievi effettuati”. Si chiede cortesemente chiarimento in merito.
Risposta: A tal proposito, si specifica che le analisi e le manutenzioni svolte dall’ISPRA non sono collegate e sono differenti a quelle che la ditta aggiudicataria dovrà svolgere secondo quanto previsto all’interno del Capitolato.

Domanda: Rif. Disciplinare pag. 29 - 5.10 DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE AI FINI DEL SUBAPPALTO punto b. DGUE: È corretto intendere che i subappaltatori debbano presentare il DGUE cartaceo e non elettronico?
Risposta: Il DGUE dei subappaltatori potrà essere presentato secondo le modalità indicate a pag. 23 del disciplinare di gara e nel seguito riportate: “Il DGUE in formato elettronico sottoscritto con firma digitale deve essere trasmesso su supporto informatico all’interno della busta amministrativa. Si richiede, inoltre, di inserire nella medesima busta amministrativa copia, dichiarata conforme, del DGUE. Il DGUE deve essere redatto conformemente al modello di cui all’Allegato 1 e compilato secondo le indicazioni ivi riportate e le istruzioni contenute nelle Linee Guida del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti approvate con Circolare n. 3 del 18/07/2016 pubblicata sulla G.U.R.I. n. 174 del 27/07/2016.”

Domanda: In considerazione di quanto richiesto per la verifica dei requisiti ambientali di cui al capitolo 4 del Capitolato di gara, si chiede di specificare se:
- In merito al punto 4.3 “Trasporti” si faccia riferimento agli automezzi impiegati dall’aggiudicatario o a quelli impiegati dai Fornitori dell’aggiudicatario per l’approvvigionamento delle merci;
- In merito al punto 4.5 “Requisiti degli imballaggi” si faccia riferimento agli imballaggi utilizzati dai Fornitori dell’aggiudicatario per la consegna delle merci o a quelli impiegati dall’aggiudicatario per il confezionamento dei pasti (es. contenitori, pellicole, ecc).
Risposta: I requisiti ambientali richiesti per i trasporti e per gli imballaggi sono riferiti sia ai fornitori che alla ditta aggiudicataria e riguardano tutti i trasporti e gli imballaggi collegati al Servizio.

Domanda: In merito all'appalto in oggetto si segnala  che nei documenti di gara sono specificati dei costi del personale pari a € 519.322,44 che rapportato al valore annuale dell'appalto pari a 732.891,00 € annui, appaiono elevati.
Risposta: Come definito e riportato all’art. 2 del Disciplinare di gara il costo della manodopera stimato per l’importo posto a base di gara è pari ad € 387.377,12.

 

 

Ultimo aggiornamento: 16 novembre 2018