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Felice Giordano

 

Felice Giordano (1825-1892)

Felice Giordano (1825-1892)

1825
Nasce a Torino, studia a Savona.



1847
Si laurea a Torino in Ingegneria idraulica e Architettura civile.

Il ministro degli Interni del Regno Sabaudo, L. Des Ambrois lo invia con Q. Sella a perfezionare gli studi all'École des Mines di Parigi quale allievo del R. Corpo delle Miniere.



1848
Torna in Italia per partecipare ai moti rivoluzionari.



1851
Abbandona l'École des Mines di Parigi senza aver ottenuto il diploma o un certificato. Viaggia per l'Europa in compagnia di Q. Sella, visitando i principali centri minerari e metallurgici in Francia, Belgio, Inghilterra e Germania, prendendo contatti con industriali e scienziati stranieri.

 



1852
Nomina ad Ingegnere di 2ª Classe al R. Corpo delle Miniere con destinazione a Cagliari, ove progetta e mette in opera il primo lago artificiale d'Italia (montagne dei Sette Fratelli).

Nei 7 anni di attività in Sardegna, contribuisce alla riorganizzazione e alla rinascita dell'industria mineraria dell'isola, divenuta molto fiorente, anche grazie alla progressiva introduzione di capitali stranieri.



1856
Ingegnere di 1ª Classe al R. Corpo delle Miniere.



1859
Ispettore del R. Corpo delle Miniere a Torino, Ingegnere capo di 1ª Classe, nonché membro del Consiglio delle Miniere.

Ridisegna la legislazione mineraria di Torino, in collaborazione con Q. Sella, sfociata poi nel R. D. Legge 20 novembre 1859, n. 3755, considerata all'epoca molto avanzata.

Membro del Consiglio Superiore dell'Agricoltura, del Ministero Commercio e dell'Industria, del Comitato d'Inchiesta Industriale, della Commissione Monetaria Internazionale.



1860
Si reca in Sicilia per verificare le condizioni delle attività estrattive, in particolar modo delle miniere di zolfo, controllate dalla mafia.



1862
Ispettore Capo 2ª Classe al R. Corpo delle Miniere.



1863
Fonda con Sella, Barracco e Saint Robert il Club Alpino Italiano.



1864
Svolge importanti studi sull'industria del ferro in Italia su incarico del Ministero della Marina.

Redige la relazione tecnica relativa alle temperature della galleria del Frejus, nonché lo studio geologico preventivo sulla galleria del S. Gottardo.



1865
Trasferimento di tutta l'amministrazione centrale da Torino a Firenze.



1866
Tra i più eminenti alpinisti italiani, scala per primo il Cervino dal versante italiano.



1867
Responsabile della sezione italiana all'Esposizione internazionale di Parigi.

Ascensione con Simonin in pallone aerostatico.



1870
Ispettore Capo 1ª Classe al R. Corpo delle Miniere.

Redige diverse relazioni tecniche su incarico del governo: uno studio idro-geologico sulla Campagna Romana, uno studio sulle condizioni fisico-economiche di Roma per la trasformazione edilizia della città e la proposta di legge sulla bonifica dell'Agro Pontino.

Membro di diverse commissioni: per lo sviluppo leggi forestali, la ricostruzione di Casamicciola dopo il terremoto del 1883, e per lo sviluppo di adeguate norme antisismiche.



1871
Trasferimento dell'amministrazione centrale da Firenze a Roma.



1872
Su incarico del governo circumnaviga il globo in 4 anni, alla ricerca di colonie da acquisire. Visita: India, Tibet, Cina, Giappone, Australia, Nuova Zelanda, Americhe. Redige diverse relazioni tecniche per il Ministero dell'Agricoltura Industria e Commercio (MAIC).



1873
Il governo istituisce il Servizio Geologico, come sezione R. Corpo delle Miniere.



1876
Incaricato di ristrutturare il Servizio Geologico, organo direttivo per il rilevamento e l'attuazione della Carta Geologica d'Italia (CGI).

Redige relazioni tecniche e studi sui tracciati ferroviari, la sistemazione torrenti e la ricerca di acque potabili e irrigatorie.



1877-82
Avvia i lavori della Carta Geologica della Sicilia, pubblicata nel 1886 anche in grande scala.



dal 1878
Ordina i rilevamenti nei territori limitrofi alla capitale, sulle Alpi Apuane e l'isola d'Elba, nonché le ricognizioni in Calabria e nelle Alpi Occidentali.



1881
Fautore della piccola Carta Geologica d'Italia, pubblicata nel 1889.



1884
Muore l'amico Q. Sella e viene quindi a mancare un forte appoggio per il Servizio Geologico.



1885
Al Congresso Geologico Internazionale di Berlino è membro della Commissione Internazionale per la Carta Geologica d'Europa.



1892
Muore a Vallombrosa, in Toscana, in seguito ad una caduta in una scarpata.

Ispettore Capo del R. Corpo delle Miniere, Pater della Carta Geologica d'Italia. Insignito di molteplici cariche onorifiche, tra cui quelle di Gran Ufficiale della Corona d'Italia, Cavaliere dell'Ordine di SS. Maurizio e Lazzaro, Ufficiale della Legion d'Onore e dell'Istruzione Pubblica.

Autore di numerose monografie e relazioni tecnico-scientifiche di fondamentale importanza per lo sviluppo organizzativo, amministrativo ed industriale del Regno d'Italia. La sua infaticabile operosità resta strettamente legata all'attività di Quintino Sella.