Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

Cerca

Eventi e notizie

I ricci di mare sono diventati più sensibili all’inquinamento di rame a causa dei cambiamenti climatici e dell’acidificazione del Mediterraneo

Il gruppo di ricerca ISPRA con sede a Livorno, in collaborazione con una ricercatrice dell’Università di Nottingham, ha pubblicato su Marine Pollution Bulletin i risultati di una attività di laboratorio ventennale condotta utilizzando il riccio di mare. I dati hanno dimostrato come i cambiamenti climatici e l’acidificazione degli oceani, che sta già avvenendo nel mar Mediterraneo, abbiano causato una riduzione della tolleranza di una popolazione naturale di riccio alla tossicità del rame. Tale conclusione supporta la necessità di rivalutare le conoscenze che oggi abbiamo dei contaminanti ambientali nel contesto dei futuri cambiamenti dell’ambiente.

Presentazione del volume "Foreste d'Italia"

il 20/07/2023 dalle 11:00 Roma, Parlamentino delle Foreste,
Il 20 luglio a Roma, presso il Parlamentino delle Foreste, sarà presentato il volume "Foreste d'Italia". I dati dell'inventario forestale nazionale sono organizzati per regione per conoscere il patrimonio forestale italiano e l'attività dell'Arma dei Carabinieri per il monitoraggio e il controllo delle foreste.

Nel 2022 bruciato il 40% di ecosistemi boschivi in meno dell’anno precedente. Valore ancora superiore alla media degli ultimi 10 anni

Sicilia resta la Regione con più ecosistemi a fuoco Nel 2022 il nostro territorio è stato interessato da incendi di medie e grandi estensioni (superiori all’ettaro) per più di 68500 ettari (ha), superficie pari quasi all’estensione del Parco Nazionale Gran Paradiso. Anche se questa superficie rappresenta meno della metà di quanto bruciato l’anno precedente (40%), il dato è comunque superiore al valore medio delle aree bruciate annualmente in Italia negli ultimi 10 anni, tra il 2012 e il 2021 (55000 ha).

Il Mar Mediterraneo è una delle aree del mondo in cui gli uccelli marini rischiano maggiormente di ingerire plastica

Pubblicato su Nature Communications uno studio sull’esposizione degli uccelli marini all’inquinamento da plastica nei mari, realizzato da più di 200 studiosi di tutto il mondo, tra i quali tre ricercatori ISPRA. I movimenti di più di 7000 individui appartenenti a 77 specie di uccelli marini sono stati analizzati in relazione alla concentrazione di plastica in mare. I risultati dello studio hanno identificato il Mar Mediterraneo, il Mar Nero e le correnti marine circolari come le aree più a rischio di ingestione di plastica per gli uccelli. Leggi lo studio

I grandi predatori nel prisma della sostenibilità tra regole della natura e regole del diritto

il 30/06/2023 dalle 10:00 alle 17:30 Venezia, Università Ca' Foscari,
Nella prima parte della giornata si parlerà di conservazione e gestione dei grandi predatori da un punto di vista giuridico e biologico con un focus sulla reintroduzione dell'orso in Trentino. A seguire ci si focalizzerà sull'evoluzione del rapporto uomo-natura in Italia negli ultimi cinquant'anni e sugli squilibri ecologici nelle aree protette. La seconda parte del convegno invece dedicherà spazio alle pronunce dei Tar e del Consiglio di Stato e al ruolo di ISPRA negli iter decisionali e giuridici per poi affrontare il tema del ruolo delle associazioni ambientaliste nella gestione dei grandi predatori.

Attenti al pesce scorpione. Due nuovi avvistamenti in Calabria

Un altro risultato messo a segno dalla Citizen Science Avvistati nelle acque calabresi due esemplari di pesce scorpione Pterois miles, specie aliena originaria del Mar Rosso, il primo catturato pochi giorni fa in località ‘Le Castella’ (KR) da pescatori professionisti alla profondità di circa 24 metri, il secondo avvistato e fotografato in data 25 giugno durante un’immersione ricreativa lungo le coste di Marina di Gioiosa Ionica (RC), da un subacqueo a circa 12 metri di profondità. Gli avvistamenti sono stati prontamente segnalati a ISPRA, alla Capitaneria di Porto di Crotone e al progetto AlienFish dell’Ente Fauna Marina Mediterranea, coinvolti insieme al CNR-IRBIM nella campagna di allerta denominata Attenti a quei 4!

31a sessione dell'ENCA network

19/06/2023 Stirling (Scozia),
Si apre oggi a Stirling (Scozia) la 31a sessione del Network delle agenzie europee per la conservazione della natura (ENCA network). I temi dell'incontro in Scozia sono: l'uso del suolo e il cambiamento dell'uso del suolo; il contributo delle agenzie nell'implementazione delle politiche per la conservazione delle specie e degli habitat; il supporto delle agenzie per la conservazione della natura per l'attuazione dell'accordo mondiale approvato a fine 2022 in occasione della COP15 della Convenzione Onu per la diversità biologica; l'approvazione di un documento dell'ENCA network, redatto anche col contributo di ISPRA, sul concetto di "transformative change". Questo ultimo rapporto contiene una serie di esempi illustrativi per procedere verso il cambio di trasformazione, necessario per arrestare e invertire la perdita dell'integrità biologica del pianeta.

Progetto LIFE TURTLENEST

ISPRA insieme ad una rete di partner coordinata da Legambiente partecipa al progetto LIFE TURTLENEST co-finanziato dall’Unione Europea. L’obiettivo principale è quello di migliorare la conservazione e la protezione della tartaruga marina comune Caretta Caretta, del Mediterraneo, attraverso attività di monitoraggio e di messa in sicurezza dei siti. Il progetto intende anche valutare l’impatto dei cambiamenti climatici sulla nidificazione della specie. A causa del riscaldamento globale, nel Mediterraneo occidentale, il numero di nidi di tartaruga marina Caretta Caretta sta crescendo in maniera significativa.

Giornata internazionale delle tartarughe marine: conserviamo e proteggiamo i nidi di Caretta Caretta del Mediterraneo con LIFE TURTLENEST

Il 16 giugno si festeggia la Giornata internazionale delle tartarughe marine. ISPRA insieme ad una rete di partner coordinata da Legambiente partecipa al progetto LIFE TURTLENEST co-finanziato dall’Unione Europea. L’obiettivo principale è quello di migliorare la conservazione e la protezione della tartaruga marina comune Caretta Caretta, del Mediterraneo, attraverso attività di monitoraggio e di messa in sicurezza dei siti. Il progetto intende anche valutare l’impatto dei cambiamenti climatici sulla nidificazione della specie. A causa del riscaldamento globale, nel Mediterraneo occidentale, il numero di nidi di tartaruga marina Caretta Caretta sta crescendo in maniera significativa.

4° Incontro per la presentazione delle Linee guida per la conservazione della trota mediterranea e del suo habitat – LIFE STREAMS Az. E.1.2.

il 26/06/2023 dalle 09:30 alle 13:00 Cagliari, Forestas, spazio MEM, Mediateca del Mediterraneo, Spazio Eventi 1° piano, Via Goffredo Mameli 164,
Il 26 giugno avrà luogo il quarto ed ultimo incontro del Progetto LIFE STREAMS , per la presentazione della proposta di Linee guida per la conservazione della trota mediterranea e del suo habitat, realizzate nell’ambito dell’Azione C.5 del progetto. L'incontro si svolgerà dalle 9:30 alle 13 presso FORESTAS, spazio MEM, Mediateca del Mediterraneo, Spazio Eventi 1° piano, Via Goffredo Mameli 164 Cagliari, in presenza - previa registrazione - e in modalità online. L’incontro - a cui parteciperanno i referenti di enti, associazioni scientifiche, ambientaliste e alieutiche - avvia la fase di consultazione pubblica sulle Linee guida, che prevedono le misure di conservazione proposte in particolare agli enti gestori di Siti Natura 2000 e delle aree naturali protette, alle Regioni e alle Autorità di Distretto Idrografico. Le Linee Guida includono indicazioni per la conservazione della specie anche al di fuori delle aree protette e, in particolare, che riguardano la pesca sportiva.

3° Incontro per la presentazione delle Linee guida per la conservazione della trota mediterranea e del suo habitat – LIFE STREAMS Az. E.1.2.

il 14/06/2023 dalle 09:30 alle 13:00 Catasta Pollino, Parco Nazionale del Pollino, Strada Statale 19 delle Calabrie, 87016 Morano Calabro (CS),
Il 14 giugno avrà luogo il terzo incontro del Progetto LIFE STREAMS , per la presentazione proposta di Linee guida per la conservazione della trota mediterranea e del suo habitat, realizzate nell’ambito dell’Azione C.5 del progetto. L'incontro si svolgerà dalle 9:30 alle 13 presso Catasta Pollino, nel Parco Nazionale del Pollino, Strada Statale 19 delle Calabrie, Morano Calabro (CS), in presenza - previa registrazione - e in modalità online. L’incontro - a cui parteciperanno i referenti di enti, associazioni scientifiche, ambientaliste e alieutiche - avvia la fase di consultazione pubblica sulle Linee guida, che prevedono le misure di conservazione proposte in particolare agli enti gestori di Siti Natura 2000 e delle aree naturali protette, alle Regioni e alle Autorità di Distretto Idrografico. Le Linee Guida includono indicazioni per la conservazione della specie anche al di fuori delle aree protette e, in particolare, che riguardano la pesca sportiva.

Il lupo arriva nell’EcoAtlante

Una nuova storia nell’EcoAtlante ISPRA racconta i risultati del monitoraggio nazionale del lupo con infografiche, mappe e dati che fotografano, per l’anno biologico della specie 2020-2021, consistenza e distribuzione della specie nel nostro Paese. Dopo un lavoro durato tre anni, i risultati del monitoraggio nazionale del lupo coordinato dall’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale ISPRA su mandato del Ministero per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica sono disponibili nell’EcoAtlante ISPRA , il portale tematico che permette di scoprire, visualizzare e condividere le informazioni ambientali nazionali e locali da pc, tablet e smartphone.

Conoscere e studiare la fauna: ISPRA incontra le scuole

Nell'ambito del  Programma di iniziative di educazione ambientale e alla sostenibilità 2022/23 i mesi da Marzo a Maggio hanno visto la sede ISPRA di Ozzano dell’Emilia riempirsi di voci e colori grazie alla presenza degli studenti delle scuole di secondo grado che hanno partecipato alle attività educative organizzate dall’Istituto .

Evento Annullato - L’Italia e l'Ambiente. Stato, Prospettive e Scenari

il 15/06/2023 dalle 09:30 alle 11:30 Roma, Palazzo Wedekind, Salone Angiolillo, p.zza Colonna n.366,
L'evento è stato rimandato a data da destinarsi Il 15 giugno ISPRA presenta “L’Italia e l’Ambiente: stato, prospettive e scenari”.Due le domande alle quali la pubblicazione vuole rispondere: “Qual è la situazione dell’ambiente in Italia?” e “Si sta andando nella direzione ambientalmente auspicata?”. Oggi ISPRA dispone di una mole di informazioni, serie storiche, indicatori e metriche, frutto di anni di raccolta ed elaborazione dati, idonea a rispondere a queste due domande. La pubblicazione offre un’opportunità per valorizzare il corpus dei principali indicatori presenti nella Banca dati Indicatori Ambientali di ISPRA , fornendo inoltre una lettura integrata dello stato dell’ambiente in Italia, osservato nell’ottica delle principali strategie economico-ambientali, dell’European Green Deal e dell’VIII Programma d’Azione per l’Ambiente europeo.

Festival Green&Blue

08/06/2023 Roma/Milano,
Il Festival si aprirà il 5 giugno a Roma in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente e proseguirà il 6-7-8 giugno a Milano con gli approfondimenti settoriali. Gli incontri del Festival daranno informazioni scientifiche e serviranno a riflettere su cosa significa impegnarsi per far diventare realtà il principio "Una Terra per tutti".  Il panel conclusivo sarà dedicato alla biodiversità, con particolare attenzione al tema dell'acqua e degli oceani. Si parlerà di strategia europea 30/30, conflitti tra attività antropiche e fauna selvatica, valorizzazione del patrimonio naturale sia dal punto di vista economico, sia culturale e progetti di conservazione.

Le specie aliene nei nostri mari

il 31/05/2023 dalle 21:30 Lega Navale Italiana di Palermo, Via Marinai Alliata, 4 c,
Ricercatori e cittadini insieme: il caso della medusa capovolta studiata in collaborazione con la Lega Navale Italiana di Palermo Ricercatori e appassionati del mare si incontrano per condividere conoscenze ed esperienze sulle specie aliene, mettendo in luce il ruolo dei cittadini nel supportare la scienza. Sarà l’occasione per parlare insieme anche della medusa capovolta, specie del Mar Rosso che ha invaso il porticciolo turistico della Cala, e degli studi condotti grazie al supporto della Lega Navale Italiana di Palermo.

Giornata Europea dei Parchi

24/05/2023
La Giornata Europea dei Parchi si festeggia ogni anno il 24 maggio per iniziativa della Federazione Europea dei Parchi (EUROPARC). Ricorda il giorno in cui, nel 1909, venne istituito in Svezia il primo parco nazionale in Europa. “Costruire sulle nostre radici” questo lo slogan della Giornata Europea dei Parchi 2023. Un invito alle Aree Protette ad esplorare l'idea e il valore del patrimonio naturale che esse proteggono, ma anche il patrimonio della propria organizzazione, fatta di esperienze, competenze e buone pratiche per la tutela della biodiversità e del territorio. Le aree naturali protette sono in prima linea per la difesa della biodiversità ma offrono un importante contributo anche per la tutela del territorio e nel contrasto ai mutamenti climatici.

The Forest Factor

dal 06/06/2023 al 07/06/2023 Roma, Università degli Studi Roma Tre,
Più Natura per combattere il riscaldamento globale L’Arma dei Carabinieri organizza a Roma il 6 e il 7 giugno 2023, presso l’Università degli Studi Roma Tre, la Conferenza internazionale “The Forest factor”, con l’obiettivo di porre l’accento sulla protezione delle foreste, quale imprescindibile elemento nella lotta al cambiamento climatico, e sulla loro vitale importanza per la biodiversità, i cicli del carbonio, dell’acqua e dell’energia su scala planetaria.

Giornata mondiale della Biodiversità 2023

22/05/2023
Il 22 maggio è la Giornata mondiale della Biodiversità indetta dalle Nazioni Unite per celebrare la Biodiversità, la ricchezza della vita – a livello di ecosistemi, specie e geni – sul nostro Pianeta. “Dall’accordo all’azione: ricostruire la biodiversità” è il tema scelto nel 2023 per celebrare questa giornata.  L'obiettivo è stimolare in particolare alla riflessione pratica sui possibili scenari futuri facendo leva sul concetto di “ricostruzione”. Non basta salvaguardare e tutelare il patrimonio naturale degli ecosistemi, bisogna anche impegnarsi in una rigenerazione degli ambienti danneggiati o minacciati. Per la ricorrenza della Giornata Mondiale della Biodiversità 2023, la Convention on Biological Diversity ha predisposto 22 Azioni per la Biodiversità

Giornate tecnico-scientifiche per la biodiversità degli impollinatori

dal 22/05/2023 al 24/05/2023 Boscoreale/Portici/Parco del Vesuvio,
In occasione della Giornata mondiale delle api (20 maggio) e della Giornata mondiale della biodiversità (22 maggio), nell’ambito del progetto “BeeVesuvius: impollinatori e servizi ecosistemici nel Parco Nazionale del Vesuvio“, l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio e l’Istituto per la protezione sostenibile delle piante del Cnr organizzano le giornate tecnico-scientifiche per la biodiversità degli impollinatori.

Presagi della diversità e rischi del cambiamento climatico

20/05/2023 Lecce,
Nell'ambito della Settimana della Biodiversità Pugliese il 20 maggio a Lecce si terrà l'incontro "Presagi della diversità e rischi del cambiamento climatico", parteciperà un ricercatore ISPRA con l'intervento "L'accordo ONU ci chiede di integrare i valori della natura in agricoltura per rovesciare il declino della biodiversità e fare pace con il mondo entro i 2030".

Monitoraggio di balene, delfini e tartarughe del mediterraneo. Progetto Life Conceptu Maris: in un anno, 556 avvistamenti e 13 incontri con i giganti del mar Tirreno

Ora sali a bordo con i ricercatori Al via la campagna Citizen Science del progetto europeo: cittadini, professionisti e studenti potranno affiancare i ricercatori a bordo dei traghetti Arrivano i primi dati sulla specie di balene, delfini e tartarughe nel bacino del Mediterraneo: solo nel 2022, nel corso di 40 giornate di monitoraggio, più di 10.000 km percorsi, e 288 ore di osservazione, i ricercatori ISPRA hanno registrato un totale di 556 avvistamenti, in particolare di stenella striata (465) e tursiope (67), 13 incontri con giganti del mare quali balenottera comune e capodoglio, e qualche avvistamento isolato di delfino comune e di grampo. Straordinario l’avvistamento dei sei salti di uno dei capodogli dell’area.

Orsi, lupi e cinghiali: al confine della convivenza

il 20/05/2023 dalle 14:30 alle 15:30 Mantova,
Dal 19 al 21 maggio si tiene il Food&Science Festival , un evento di divulgazione scientifica di rilievo nazionale e internazionale che affronta e approfondisce in maniera creativa e accessibile le tematiche legate alla scienza della produzione e del consumo del cibo. Il 20 maggio un ricercatore ISPRA partecipa all'incontro "Orsi, lupi e cinghiali: al confine della convivenza".

Convegno nazionale “Protected Areas & Conservation”

dal 15/05/2023 al 17/05/2023 Caserta,
Il convegno, organizzato dal WWF, ha l’obiettivo di creare uno scambio di conoscenze e best practices sulla conservazione della biodiversità all’interno e all’esterno delle aree protette, in particolare tra manager e tecnici delle aree protette, esperti del mondo universitario, studenti e dottorandi, associazioni impegnate nella conservazione della natura , comunicatori e istituzioni.

Hub Italiano per le Nature-based Solution

il 26/05/2023 dalle 10:30 alle 16:30 Roma,
Riunire ricercatori, amministratori, imprese e settore pubblico allo scopo di promuovere iniziative e raccogliere informazioni inerenti all’adozione delle Nature-based Solutions (NbS). Questo l’obiettivo principale degli Hub nazionali istituiti nell’ambito del progetto NetworkNature, finanziato dalla Commissione Europea, che saranno così una risorsa vantaggiosa per la comunità delle NbS. All’Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IRET) è affidato il coordinamento dell’Hub italiano, il cui Kick-off Meeting è previsto per il prossimo 26 maggio, a Roma, presso la sede centrale del CNR.

Foca Monaca: avvistamento al largo di Capri

Domenica 7 maggio, alcuni diportisti hanno avvistato e ripreso in video un esemplare di Foca monaca a circa 2,3 miglia a largo della costa occidentale dell’isola di Capri. Grazie alla segnalazione da parte dei ricercatori della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, il personale ISPRA ha subito contattato gli avvistatori per validare le informazioni e inserire i dati raccolti nell’ambito del programma di monitoraggio nazionale su questa specie. Secondo quanto riportato, l’esemplare aveva afferrato un pesce di grossa taglia e sostava in superficie effettuando le tipiche manovre che le foche utilizzano per lacerare e successivamente deglutire le prede. I dettagli anatomici riportati ed osservati anche nel video, realizzato da Lucia Sonnati e Andrea Tittozzi, fanno ipotizzare che si tratti verosimilmente di un esemplare adulto.