Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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Eventi e notizie

Gestione orsi in Trentino: il caso di M90 e il ruolo dell’ISPRA. Solidarietà dal Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin

In merito alla vicenda dell’orso M90 in Val di Sole (TN) e alla decisione presa dalla Provincia di Trento, ISPRA chiarisce quanto segue. Sui temi legati alla gestione degli orsi confidenti o pericolosi in Provincia di Trento, l’Istituto è chiamato ad esprimere pareri sulla coerenza degli interventi proposti dalla Provincia Autonoma di Trento, alla luce delle casistiche previste dal PACOBACE (Piano d’azione interregionale per la conservazione dell’orso bruno nelle Alpi centro-orientali), il documento di riferimento che stabilisce il protocollo di intervento sugli orsi, formalmente adottato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, dall’ISPRA e da tutte le Regioni e Province autonome delle Alpi centro Orientali.

Life Conceptu Maris: al via la campagna di Citizen Science 2024

Ricomincia ufficialmente la campagna di Citizen Science 2024 di LIFE Conceptu Maris, grazie a cui i cittadini più sensibili alle tematiche affrontate dal progetto, dopo aver frequentato un corso online di formazione, possono salire insieme ai ricercatori a bordo dei traghetti lungo una delle 17 rotte disponibili e dare così il proprio contributo nei monitoraggi di cetacei e tartarughe. La principale novità di quest’anno è l’apertura della tratta tra il porto spagnolo di Barcellona e quello marocchino di Tangeri.

Lupo e uomo, come gestire la convivenza?

In Italia vivono circa 3300 lupi, una specie che rischiava di estinguersi e che è integralmente protetta dagli anni Settanta. Negli ultimi quarant’anni, tuttavia, la sua presenza si è moltiplicata, rendendo spesso difficile la convivenza con l’uomo, è ora al vaglio della Commissione Europea la revisione dello status di protezione del lupo. A Mi Manda Rai 3 del 3 febbraio il Responsabile del servizio per il coordinamento della fauna selvatica dell'ISPRA chiarisce cosa cambierebbe se passasse la proposta della Commissione Europea modificando lo status di tutela del lupo "da rigorosamente protetto" a "protetto". Intervista al minuto 09:47

A Radio3 Scienza intervista al Responsabile del servizio per il coordinamento della fauna selvatica dell'ISPRA

Su Radio3 Scienza del 30 gennaio il Responsabile del servizio per il coordinamento della fauna selvatica dell'ISPRA fornisce dati sulla situazione dei lupi in Europa e in Italia, quali danni causano e come si può intervenire per mitigarne gli impatti. Chiarisce inoltre cosa cambierebbe se passasse la proposta di modifica dello status di tutela del lupo avanzata dalla commissione europea.

Le isole del Mediterraneo, biodiversità da conservare

II progetto “LIFE TETIDE - Turning Eradication Targets Into Durable Effects”, di cui ISPRA è partner, ha l’obiettivo di migliorare lo stato di conservazione di 3 specie di uccelli marini e 7 habitat di interesse europeo su 26 isole del mar Mediterraneo. L’acronimo del progetto è evocativo: la Tetide, un oceano che si originò circa 250 milioni di anni fa, può essere considerato l’antenato del mar Mediterraneo.

Ecce Microforeste, ISPRA partecipa al progetto dell'Università Sapienza

il 05/02/2024 dalle 10:00 alle 13:30 Roma, via Eudossiana 18, Sala del Chiostro Facoltà di Ingegneria civile e industriale,
Lunedì 5 febbraio presso la sala del Chiostro della Facoltà di Ingegneria civile e industriale dell'Università Sapienza si terrà il workshop "Ecce Microforeste sulle microforeste eco-pedagogiche".  ISPRA partecipa al Progetto Ecce Microforeste sulle microforeste eco-pedagogiche dell'Università Sapienza con attività di monitoraggio e supporto in azioni di citizen science e engagement dei cittadini. Ricercatori ISPRA saranno presenti all'evento con contributi scientifici ed esperienze pratiche. L'ingresso è libero.

“Rapporto ambiente SNPA - Edizione 2023"

il 21/02/2024 dalle 09:30 alle 12:30 Roma, Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Via di Santa Maria in Via, 37b,
Un Paese in linea con gli obiettivi europei e di sviluppo sostenibile per la produzione di energia da fonti rinnovabili, che raggiunge buoni livelli di raccolta differenziata dei rifiuti e diminuisce lo smaltimento in discarica. Continua il lento miglioramento della qualità dell’aria, soprattutto del particolato PM 2,5 buoni risultati con l’agricoltura biologica, aumentano i controlli agli impianti produttivi. Meno bene la situazione delle emissioni di gas serra, l’incidenza del turismo sui rifiuti urbani, la produzione di rifiuti speciali e il consumo di suolo. Stabile la situazione dei piani di adattamento ai cambiamenti climatici, della gestione delle aree protette e del rumore.

Giornata mondiale delle zone umide 2024

02/02/2024
La   Giornata Mondiale delle Zone Umide   (World Wetlands Day), il   2 febbraio, celebra la firma avvenuta nel 1971 della Convenzione internazionale di Ramsar sulle zone umide di importanza internazionale. La Convenzione di Ramsar definisce zone umide “le paludi e gli acquitrini, le torbiere oppure i bacini, naturali o artificiali, permanenti o temporanei, con acqua stagnante o corrente, dolce, salmastra, o salata, ivi comprese le distese di acqua marina la cui profondità, durante la bassa marea, non supera i sei metri”.   La Convenzione è l’unico trattato internazionale sull’ambiente che si occupa di questi particolari ecosistemi che, oltre ad accogliere e conservare una ricca diversità biologica di piante, uccelli, mammiferi, rettili, anfibi, pesci e invertebrati, garantiscono ingenti risorse di acqua e cibo e   svolgono una funzione fondamentale di mitigazione dai cambiamenti climatici. L'integrità di questi ambienti è minacciata dalle attività umane.

I grandi mammiferi italiani tra reintroduzioni e ritorni spontanei: rileggere la storia, scrutare il futuro

il 02/02/2024 dalle 09:30 alle 18:00 Sesto Fiorentino/online,
In Italia la maggior parte delle specie di grandi mammiferi è in espansione o ha ricolonizzato gran parte dell’areale da cui era scomparsa nella prima metà del Novecento. In questa giornata tecnica il GLAMM - Group for Large Mammals Conservation and Management - si propone di ricostruire la storia di questi ritorni, attraverso una analisi degli interventi di immissione realizzati in Italia e dei fattori che hanno favorito le ricolonizzazioni o espansioni spontanee. Un'occasione per fare un'analisi critica di ciò che è stato fatto, ricomporre pezzi di informazione spesso frammentari, individuare in modo critico i gap di conoscenza e affrontare con un taglio multidisciplinare le sfide per il futuro.

L'ululone inganna l'apparenza

Invisibile per la maggior parte della vita ma anche straordinariamente vistoso in caso di pericolo Dorso di colore grigio brunastro con verruche spinose, ventre liscio giallo vivace macchiato di grigio bluastro, azzurro-nero, lunghezza massima 6 cm. Il maschio, durante il periodo riproduttivo, è provvisto di escrescenze cornee nerastre sulla faccia inferiore dell'avambraccio e sulle dita degli arti anteriori e posteriori.

Il Progetto Strong Sea Life approda a Civitavecchia

il 30/01/2024 dalle 09:00 alle 16:00 Civitavecchia - Sala Conferenze c/o Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale - Molo Vespucci,
Il progetto ha l’obiettivo di tutelare gli habitat protetti praterie di Posidonia oceanica e Coralligeno danneggiati dalla presenza di attrezzi da pesca persi o abbandonati (ALDFG). L’evento sarà l’occasione per presentare alla popolazione locale e agli stakeholder le azioni già intraprese nel Golfo dell’Asinara per affrontare questa importante sfida. Il programma della mattina propone una serie di interventi mirati ad approfondire non solo gli obiettivi del progetto ma anche le azioni di replicabilità previste in Corsica e in Toscana; nel pomeriggio è inoltre prevista una tavola rotonda che coinvolgerà ricercatori ed esperti del settore marittimo e della pesca del territorio. I ricercatori ISPRA riusciranno a replicare il progetto lungo i fondali di Civitavecchia interessati dalla stessa minaccia?

La lepre variabile cambia altitudine

In un articolo uscito sulla rivista Biodiversity and Conservation curato da ISPRA e dall’Università di Torino viene studiata la relazione tra i cambiamenti climatici, avvenuti negli ultimi dieci anni in una regione della Valle d’Aosta, e l’areale di distribuzione della lepre variabile La lepre variabile (Lepus timidus), tipica abitante delle medie e alte quote alpine, è una specie potenzialmente colpita dai cambiamenti climatici in atto. È un mammifero adattato a vivere in alta montagna o alle latitudini estreme e deve il suo nome al cambio di colorazione stagionale del mantello: durante l’inverno muta in un inconfondibile e mimetico mantello bianco, per questo è conosciuta anche come lepre bianca.

Cosa è la direttiva Habitat?

Nel 1992, oltre 30 anni fa, l'Unione Europea ha adottato la Direttiva Habitat per la conservazione del patrimonio naturale europeo, dando l’avvio a una nuova concezione di protezione della natura. Il 1992 è stato un anno importante nella storia dell’ecologia e della protezione della natura quando a Rio de Janeiro nella Conferenza delle Nazioni Unite su ambiente e sviluppo fu attribuita la stessa importanza alla protezione dell’ambiente, allo sviluppo sostenibile e a quello sociale. Si fece strada il principio secondo il quale i problemi ambientali nella loro complessità vanno affrontati a scala planetaria. L’Europa si presentò a quell’appuntamento con un modello di conservazione della natura a scala continentale che avrebbe portato, con la ratifica della Direttiva Habitat da parte dei singoli stati membri, alla creazione della più estesa rete ecologica nel mondo, nota come Rete Natura 2000.

Position paper “Le infrastrutture verdi nelle città a dieci anni dalla legge sugli spazi verdi urbani”

Il 19 dicembre è stato diffuso il Position paper “ Le infrastrutture verdi nelle città a dieci anni dalla legge sugli spazi verdi urbani ” realizzato dal Gruppo di lavoro ASviS sul Goal 11 “Città e comunità sostenibili”. A dieci anni dall’approvazione della  legge n.10 “Norme per lo sviluppo di spazi verdi urbani” è necessaria una “svolta profonda ” nelle politiche italiane per il verde e per la biodiversità. Nonostante la diffusione della consapevolezza dell’importanza del verde urbano tra le amministrazioni locali, non c’è stato infatti un aumento delle aree verdi, né è stata adottata una pianificazione urbanistica adeguata alla tutela del patrimonio naturale.

Presentazione Dossier “Stop pesticidi nel piatto 2023"

il 19/12/2023 dalle 10:30 alle 13:00 Roma, Centro Congressi Cavour/Online,
Stop pesticidi nel piatto è l’annuale rapporto che Legambiente elabora per fare il punto della situazione sui fitofarmaci presenti negli alimenti che ogni giorno arrivano sulle tavole di italiane e italiani. Una panoramica che, anche quest’anno ha restituito un quadro tra luci e ombre. Per fare chiarezza sulla situazione attuale e individuare percorsi attraverso cui abbattere l’utilizzo dei fitofarmaci, per la stesura del report sono stati coinvolti esperti, esponenti del mondo della ricerca, docenti universitari e medici.

Pubblicata Carta della Natura: documento a supporto della redazione di capitolati tecnici per la realizzazione e l’aggiornamento delle carte degli habitat regionali

Sul sito SNPA è online la pubblicazione tecnica " Carta della Natura: documento a supporto della redazione di capitolati tecnici per la realizzazione e l’aggiornamento delle carte degli habitat regionali ". Questa pubblicazione nasce per agevolare e impostare, su basi tecniche comuni e su proposte operative, la partecipazione delle ARPA/APPA e/o delle Regioni, interessati alla realizzazione e all’aggiornamento di Carta della Natura nei rispettivi territori.

Nutrire il futuro: sfide e prospettive nella produzione sostenibile del cibo

il 13/12/2023 dalle 09:00 alle 18:00 Bari,
35° Forum di Medicina Vegetale: sfide e prospettive nella produzione sostenibile del cibo Come produrre cibo in maniera sostenibile? Questa la domanda su cui si focalizzerà 35° Forum di Medicina Vegetale, l'evento dedicato alla protezione delle piante e a tutto il mondo delle produzioni agricole e agroalimentari. Attraverso gli interventi di accademici, referenti aziendali e professori, saranno discusse le sfide attuali e le prospettive future nella protezione delle piante, segnalando le novità in arrivo dalle società agrochimiche e le problematiche connesse a parassiti e patogeni di recente diffusione.

La reintroduzione della Starna Italica nella Valle del Mezzano: progressi, risultati e prospettive

il 12/12/2023 dalle 16:00 alle 18:00 Ferrara, Palazzo Naselli-Crispi,
Settimo Forum di Comunità Il 12 dicembre a Ferrara saranno presentati i risultati raggiunti negli ultimi anni di attività del Progetto Life Perdix e verrà firmato il Codice di condotta volontaria da parte di numerose aziende agricole locali che intendono impegnarsi in futuro nella salvaguardia della Starna Italica, applicando una serie di buone pratiche per la tutela del suo habitat naturale.

Osservatorio per la Biodiversità del Delta del Po. Rapporto 2023

il 15/12/2023 dalle 09:00 alle 17:30 Centro congressi Cannevié (Codigoro, FE),
Si terrà il 15 dicembre a Cannevié l'Osservatorio per la Biodiversità del Delta del Po, al seminario parteciperanno due ricercatori ISPRA con gli interventi sul Progetto Life Perdix e sul monitoraggio degli uccelli coloniali a Punte Alberete, Valli di Argenta e Valli di Comacchio.

Racconti selvatici: la famiglia della spatola black 569

Le immagini della fototrappola documentano gli effetti del maltempo sulla sopravvivenza dei pulli di spatola nelle prime settimane di vita Le riprese sono state effettuate in una colonia della pianura ferrarese, dove nidificano circa 60-80 coppie di spatola e diverse decine di coppie di airone cenerino e airone bianco maggiore. A fine aprile nel nido 70 sono presenti tre pulli di circa 10-15 giorni di vita, nati dalle tre uova deposte negli ultimi giorni di marzo. Uno dei due genitori, la femmina, è riconoscibile dal codice univoco 569 che porta sull’anello apposto sulla tibia sinistra. È nata nello stesso sito dove ora si riproduce nella primavera 2016. I due genitori si alternano nel provvedere cibo e cure parentali, mentre i tre pulli alternano fasi di inattività e di richiesta attiva di cibo (begging).

Il progetto JoNeF di IMPEL Network accoglie i membri europei in Italia

dal 29/11/2023 al 01/12/2023 ISPRA, Roma, Via V. Brancati, 48,
Nelle giornate del 29, 30  novembre e 1 °  dicembre  2023, ISPRA ha ospitato, presso la propria sede in via Brancati 48 a Roma, il gruppo di lavoro di membri internazionali del progetto IMPEL denominato  JoNeF  (Joint Network for wild Fungi) per lo svolgimento, in modalità ibrida, di due riunioni e della site visit.

Flamingomania – Il festival del fenicottero rosa

dal 08/12/2023 al 10/12/2023 Orbetello,
“Flamingomania – Il festival del fenicottero rosa” è il primo evento italiano che ha l’iconico uccello dalle ali rosa come assoluto protagonista e simbolo. Co-protagonista dell’evento la laguna toscana di Orbetello, con le oasi WWF e la Riserva naturale regionale e statale.

Stati generali del Verde

il 24/11/2023 dalle 09:30 alle 17:30 Roma, Sala della Protomoteca del Campidoglio,
Gli “Stati generali del Verde” sono un'occasione di confronto e di studio per fare il punto sullo stato del patrimonio verde di Roma, sugli interventi messi in campo e sulle prospettive future della sua valorizzazione e rigenerazione nel quadro delle sfide ambientali che attendono la città.