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escursione di studio di Studenti e geologi cinesi: Permo Trias alpino e siti a vertebrati marini

  • Quando dal 12/07/2016 12:10 al 21/07/2016 12:10 (Europe/Berlin / UTC100)
  • Dove Milano
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Un gruppo di 25 studenti di geologia dell’Università di Pechino, visiteranno/hanno visitato le nostre montagne a partire dal 12 luglio per 10gg. L’escursione, che riguarda studenti di Master e dottorato, vede la partecipazione anche di 4 docenti tra i quali il Prof. Dayong Jiang, responsabile del gruppo di ricerca che si occupa degli scavi nei siti Triassici della Cina meridionale, scavi ai quali partecipa attivamente il Prof. Andrea Tintoridell’Università degli Studi di Milano. L’escursione prenderà avvio sul Monte San Giorgio, Patrimonio UNESCO proprio per i fossili del Triassico Medio sotto la guida del Prof. Andrea Tintori, che con il dr. Markus Felber fu l’artefice del il riconoscimento UNESCO. Andrea Tintori condurrà poi tutta l’escursione che terminerà a Milano il 21 Luglio
L’escursione si svolgerà lungo il geosentiero sul lato italiano del sito, permettendo agli studenti di osservare gran parte della successione geologica così famosa nel mondo, a partire dal Permiano, qui rappresentato dai ‘porfidi’ seguendo lo sviluppo degli antichi ambienti che portarono ad avere quelle particolarissime situazioni al fondo tali da permettere la conservazione di così tanti importanti fossili. Il sostegno logistico sarà fornito dagli amici del GAM, che provvederanno alla preparazione del pranzo al sacco e al trasporto delle vivande verso il Monte Grumello, spettacolare punto panoramico e di grande importanza storica.
Partire dal MSG ha un duplice scopo per i geologi cinesi. Da un lato possono confrontare la nostra situazione con quella dei giacimenti triassici a vertebrati marini che da 15 anni vengono attivamente sfruttati dal punto di vista scientifico fornendo una massa di dati incredibile, ormai decisamente superiore come numero e importanza a quelli del msg stesso. Poi, questa successione servirà come base di confronto per le escursioni successive, nel gruppo delle Grigne presso Lecco e in Dolomiti. Questo stage didattico ha infatti lo scopo di presentare al meglio la stratigrafia Permo-triassica delle nostre Alpi ai futuri geologi cinesi, essendo essi, come la maggior parte dei geologi non ‘alpini’ abituati a situazioni più omogenee, con le stesse rocce che si rinvengono per centinaia di km. Ebbene, sulle Alpi non è così, soprattutto nel Triassico, e la Lombardia ne è la prova più evidente, con diverse località fossilifere a pesci e rettili marini del Triassico medio-superiore che si differenziano a seconda della posizione. Così il varesotto vede non solo il MSG, ma importanti siti in Valcuvia/Valtravaglia, poi verso E il gruppo delle Grigne, e poi ancora la bergamasca. Insomma un patrimonio incredibile che come spesso capita dalle nostre parti non viene valorizzato adeguatamente.
La visita degli studenti cinesi proseguirà con due giorni sul Grignone, a Nord di Lecco, dove visiteranno anche l’esposizione temporanea dei pesci e invertebrati, rinvenuti negli ultimi anni in uno scavo a 1.800 metri di quota, presso la sede del Parco Regionale della Grigna Settentrionale. Ci si trasferirà poi in Gardena per quattro giorni dolomitici. La base sarà ad Ortisei dove verrà visitato il locale Museo che conserva anche reperti paleontologici molto importanti per la ricostruzione dell’evoluzione dei pesci triassici e dove è anche attualmente ospitata la mostra sui vertebrati marini del Ladinico, che iniziò il suo percorso attraverso l’italia da Bisuschio lo scorso autunno. Il viaggio sarà anche l’occasione di visite ‘culturali’ tra le quali un atelier di scultura ad Ortisei, la cantina Rotari a Mezzocorona e il nuovo museo di storia naturale a Trento, il MUSE. Si vuole quindi fornire una visione non solo ‘geologica’ delle nostre regioni ma presentare l’insieme della nostra cultura che comunque attira da ‘sempre’ i cinesi, almeno a partire da Marco Polo, l’esploratore a cui Andrea Tintori e colleghi hanno dedicato un genere di pesce istituito su una specie cinese e una italiana, rinvenuta nei Triassico Medio della Valtravaglia.