dell’iniziativa di programmazione
congiunta sull’ acqua
I
n Europa il settore relativo alle risorse idriche
muove un giro di affari annuale che ammonta a
72.000 milioni di euro, coinvolge 600.000 posti
di lavoro, annovera una rete di distribuzione lun-
ga 5,7 milioni di km e 70.000 impianti di tratta-
mento e recupero delle acque reflue. Consapevoli
dell’importanza di questo settore per lo sviluppo
economico e sociale europeo, le organizzazioni
che fanno parte dell’iniziativa di programmazione
congiunta sul tema “
” hanno elaborato il piano di attuazio-
ne delle attività della Water JPI per gli anni 2014
e 2016. L’
è stato approvato
dai membri del
Governing Board
in cui siedono i
rappresentanti delle istituzioni che finanziano la
ricerca e l’innovazione sull’acqua negli Stati mem-
bri ed associati che aderiscono all’iniziativa e for-
malmente adottato il 2 ottobre scorso.
Il piano di attuazione presenta i temi prioritari
su cui verranno focalizzate le attività, elenca gli
obiettivi specifici dell’iniziativa di programma-
zione congiunta e si propone di essere un docu-
mento guida anche per tutti i ricercatori che sono
interessati a partecipare ai bandi comuni che la
Water JPI lancerà nei prossimi anni, dopo la
del dicembre 2013 che ha selezionato 7 pro-
getti di collaborazione transazionale sul tema del-
le più recenti sostanze che inquinano l’acqua e ne
minano la sicurezza per i cittadini.
Fonte: ispra
Fondo di solidarietà dell'UE:
laCommissione intervieneperaiutarel'Italia, laGrecia, laSlovenia
elaCroaziacolpitedainondazioni, terremotietempestedighiaccio
J
ohannes Hahn
, Commissario UE responsabile
per la Politica regionale, ha annunciato lo scorso
agosto un pacchetto di aiuti per un valore di 47
milioni di euro per aiutare la Sardegna (Italia),
Cefalonia (isole Ionie, Grecia), la Slovenia e la Cro-
azia colpite alla fine del 2013 e all'inizio del 2014
da una serie di catastrofi naturali.
L'aiuto proposto per l'Italia, pari a 16,3 milioni
di euro, arriva a seguito delle gravi inondazioni
del novembre 2013, mentre i 3,7 milioni di euro
destinati alla Grecia servono a coprire i costi di
un terremoto e di diverse scosse di assestamen-
to che hanno interessato Cefalonia e le isole Io-
nie nel gennaio-marzo 2014. Sia la Slovenia che
la Croazia sono state duramente colpite da una
tempesta di ghiaccio nel gennaio e febbraio 2014
e ricevono rispettivamente un aiuto pari a 18,4
milioni di euro e a 8,6 milioni di euro.
Il sostegno, a valere sul Fondo europeo di soli-
darietà, deve essere ancora approvato dal Par-
lamento europeo e dal Consiglio. Se lo sarà, esso
servirà a coprire in parte i costi degli interventi
d'emergenza sostenuti dalle autorità pubbliche in
questi quattro Stati membri in seguito alle cata-
strofi. La sovvenzione contribuirà in particolare
a ripristinare le infrastrutture e i servizi vitali, a
rimborsare i costi delle operazioni d'emergenza e
di salvataggio e a coprire parte dei costi di ripuli-
tura delle regioni colpite.
Fonte: europa
PRUE