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del programma Horizon 2020
L
’iniziativa di programmazione congiunta
sull’acqua ha attività e temi di interesse per
tre delle
su cui si poggia
la programmazione di
Horizon 2020
: la sfida
sociale 2 “
Food-security-sustainable-agricul-
ture-and-forestry-marine-maritime-and-in-
land-water
”, quella 5 “
Climate-action-environ-
ment-resource-efficiency-and-raw-materials
e la sfida sociale 7 ”
Secure societies-pro-
tecting freedom and security of Europe and
its citizens
”, in quanto si propone di garanti-
re sistemi idrici sicuri per i cittadini europei.
Nei mesi scorsi la Water JPI ha risposto all’invi-
to della DG Ricerca e Innovazione della Commis-
sione Europea a contribuire alla consultazione
pubblica lanciata
on-line
sulla sfida sociale 5
per definirne il programma biennale 2016-2017
di
Horizon 2020
. La
societal challenge
5 è infatti
l’ambito in cui vengono lanciati i periodici ban-
di per finanziare le attività dell’iniziativa di pro-
grammazione congiunta sull’acqua che ha avuto
a disposizione tra le prime
call of proposals
aper-
te nel dicembre 2013 un’azione
,
come strumento finanziario per implementare
le sue attività già avviate con la
Coordination and
Support Action
finanziata dalla Commis-
sione europea nel precedente programma qua-
dro per la ricerca e l’innovazione europea FP7.
Il documento redatto come contributo alla defini-
zione del futuro programma di lavoro nel campo
della ricerca e dell’innovazione tecnologica ap-
plicata all’acqua propone alcuni temi prioritari
individuati per il lancio di bandi per progetti che
saranno finanziati sia nell’ambito della Water
JPI, con iniziative congiunte di finanziamento tra
le istituzioni che partecipano al programma, sia
dovranno essere supportati direttamente dal-
la Commissione europea tramite Horizon 2020.
Questo “
Position Paper on the societal challenge
5” della Water JPI si basa sulle priorità di ricer-
ca individuate ed elaborate nella
della Water JPI.
Fonte: ispra
Proof-of-Concept
l’ERC finanzia tre progetti italiani
T
re progetti italiani figurano tra i 50 fi anz ati
dall’
European Research Council
(ERC) nell’ambi-
to del programma
, ideato per
accompagnare le ricerche scientifiche più inno-
vative a trovare una collocazione sul mercato.
I progetti – che riceveranno un finanziamen-
to fino a 150 mila euro - sono PETRA (
Photonic
Environment moniToring Risk Assessment
) co-
ordinato da Antonella Bogoni del Consorzio Na-
zionale Interuniversitario per le Telecomunica-
zioni, INSIGHT (
New chemical tection methods
based on NMR and nanoparticles
) coordinato da
Fabrizio Mancin dell’Università degli Studi di
Padova e A CACTUS (
Antibody-free method for
Counting All Circulating TUmour cellS while main-
taining them alive and intact
) coordinato da Gia-
cinto Scoles dell’Università degli Studi di Udine.
Con una dotazione finanziaria totale di 15 milio-
ni di euro, il programma
Proof-of-Concept
offre la
possibilità ai ricercatori già vincitori di un
grant
dell’
European Research Council
di sviluppare le
proprie idee innovative sul piano commerciale. Le
risorse finanziate, infatti, possono essere utilizza-
te dai ricercatori per tutelare la proprietà intel-
lettuale delle proprie ricerche, testare le oppor-
tunità di mercato e effettuare test di valutazione
di natura tecnica, ad esempio test clinici. I 50 pro-
getti finanziati dallo ERC rappresentano i primi
vincitori del bando
Proof-of-Concept
che per ades-
so ha destinato circa la metà dei fondi disponibili.
Fonte: researchitaly
Bollettino trimestrale sui finanziamenti alla ricerca nel settore della Tutela delle Acque - n. 04 2014
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